Mentre la guerra Russia-Ucraina infuria e un ex pilota di F-16 scava nel Su-35, gli F-16 Fighting Falcons dell’USAF di stanza in Corea del Sud hanno iniziato a ricevere aggiornamenti significativi ai loro sistemi radar e avionici per migliorarli. capacità operative.
L’aeronautica americana ce l’ha annunciare Il Fighting Falcon aggiornato, Wolf Pack Tail 021, è tornato all’ottavo gruppo di caccia il 4 aprile dopo essere stato sottoposto alla Fase 1 di uno dei più vasti progetti di modernizzazione nella storia del programma F-16 dell’USAF.
L’Eighth Fighter Wing della US Air Force è l’unità principale di stanza presso la base aerea di Kunsan, situata nella Repubblica di Corea, ed è sotto la giurisdizione della Seventh Air Force.
L’F-16 sta ottenendo questi aggiornamenti come parte del progetto Post Block Integration Team. L’obiettivo del progetto è migliorare la letalità e la capacità di sopravvivenza dell’F-16 per soddisfare i requisiti delle missioni attuali e future.
Gli elementi chiave dell’aggiornamento includono l’APG-83 Scalable Agile Beam Radar (SABR) con Active Electronically Scanned Array (AESA) e Central Display Unit (CDU).
Gli aggiornamenti forniranno ai piloti una visione più accurata dei pericoli che li circondano, aumentando così la sopravvivenza e la precisione del sistema d’arma, ha affermato l’aeronautica americana.
Il colonnello John D. Caldwell, vice comandante dell’8th Fighter Wing, ha affermato che dato che l’F-16 dovrebbe rimanere operativo fino al 2040, questo aggiornamento è necessario per garantire che l’USAF rimanga al passo con gli sviluppi all’avanguardia. ambiente di minaccia.
Il WP Tail 021 è diventato il primo F-16 appartenente alla Seventh Air Force a riprendere le operazioni di volo con aggiornamenti PoBIT.
Anche il resto della flotta riceverà questi aggiornamenti, il servizio aggiunto, che migliorerà la capacità dell’USAF di garantire un Indo-Pacifico libero e aperto e di mantenere la stabilità nella penisola coreana.
Gli aggiornamenti dell’avionica consentono ai piloti di sfruttare appieno le armi e i sensori avanzati del velivolo. Può fornire dati ad alta velocità e/o video ad alta risoluzione e, in ultima analisi, assistere il pilota nel processo decisionale tattico”, ha affermato il capitano Michael C. Durham, 8th Operations Support Squadron, Weapons Tactics Officer.
Con l’aggiornamento del radar, l’F-16 può ora tracciare più bersagli da distanze maggiori, anche in condizioni difficili in cui la cooperazione potrebbe non essere presente.
L’ottimizzazione migliora le capacità del velivolo in qualsiasi condizione atmosferica incorporando mappe radar ad apertura sintetica per una migliore acquisizione e impegno del bersaglio.
Un ex pilota americano di F-16 spiega le tattiche dell’aeronautica russa
Gli F-16 hanno recentemente fatto notizia perché l’Ucraina li ha richiesti agli Stati Uniti e ai suoi alleati in modo che potessero difendere il proprio spazio aereo dagli attacchi russi.
I funzionari ucraini hanno affermato che i loro obsoleti caccia di epoca sovietica non sono sufficienti per affrontare i più avanzati caccia russi, in particolare il Su-35.
D’altra parte, il governo russo afferma sistematicamente che gli aerei da combattimento occidentali non possono competere con i suoi avanzati aerei da guerra.
Tuttavia, il tenente colonnello in pensione Dan Hampton, noto anche con il suo segnale di chiamata Two Dogs, e considerato il “pilota di F-16 più pericoloso” dell’aeronautica americana, ritiene che l’esercito russo abbia idee sbagliate sulla moderna guerra aerea.
Crede che se la Russia cerca di mettersi al passo con l’F-16, dovrà inevitabilmente affrontare la sconfitta. In conversazione Con i fatti, Hampton ha spiegato che esistono due tipi di combattimento aereo: uno combatte a lunga distanza utilizzando sensori e radar, mentre l’altro combatte a distanza ravvicinata.
Ha aggiunto che la tecnologia radar utilizzata nel Su-35 è obsoleta ed è stata sviluppata 30 anni fa. Al contrario, il radar dell’F-16 è più sofisticato e offre ai piloti maggiori possibilità di ingaggiare bersagli a distanze maggiori.
Inoltre, il radar dell’F-16 consente ai piloti di tracciare più bersagli e ingaggiarli con più missili, a seconda del numero di missili disponibili.
In termini di combattimento ravvicinato, Hampton ha affermato che l’F-16 ha un vantaggio grazie alle sue dimensioni ridotte e al design aerodinamico, che lo rende meno evidente rispetto ad altri caccia, come il MiG-29.
Inoltre, ha aggiunto che l’elevata manovrabilità dell’F-16 gli conferisce un vantaggio durante le battaglie. Hampton osserva che le tattiche di combattimento aereo svolgono un ruolo cruciale in tali conflitti.
Il pilota ricorda che, in base alla sua comprensione delle battaglie aeree in Ucraina, i russi usano tattiche simili in aria come fanno a terra. Ha affermato che contavano sulla superiorità numerica piuttosto che mostrare l’ingegno mostrato dai piloti ucraini.
Si è anche allenato con piloti russi. Hampton offre anche le seguenti conclusioni: “I piloti russi sono andati avanti e hanno pensato che questo potesse avere qualche problema con i nostri radar – e non li avremmo visti. Ma gli sparavamo allo stomaco ogni volta. Sorridevamo e sparavamo loro.”
Hampton ha recentemente affermato che avrebbe combattuto per l’Ucraina se i governi degli Stati Uniti e dell’Ucraina avessero consentito appaltatori militari privati. Inoltre, Hampton ha precedentemente criticato i combattenti russi, definendoli “spazzatura” che dovrebbero essere mostrati solo agli airshow.