La produzione dell’industria italiana è diminuita inaspettatamente a marzo

ROMA (Reuters) – La produzione industriale italiana è stata più debole del previsto a marzo, secondo i dati di mercoledì, in calo dello 0,6% rispetto a febbraio, segnando una contrazione per il terzo mese consecutivo.

Un sondaggio Reuters su 20 analisti ha indicato un aumento mensile dello 0,3%.

Su base anno su anno, l’istituto nazionale di statistica ISTAT ha dichiarato che la produzione è diminuita del 3,2% a marzo rispetto alle aspettative degli analisti di un calo del 2,3%. Le letture di febbraio su base mensile e su base annua sono rimaste invariate rispettivamente a -0,2% e -2,3%.

Nei tre mesi fino a marzo, la produzione industriale nella terza maggiore economia dell’Eurozona è diminuita dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.

Marzo ha visto un calo mensile della produzione di beni di consumo, beni intermedi e prodotti energetici, mentre è aumentata la produzione di beni di investimento.

I dati rilasciati alla fine del mese scorso hanno mostrato che l’economia italiana è cresciuta dello 0,5% nel primo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, una ripresa più forte del previsto dopo una leggera contrazione alla fine dello scorso anno. Per saperne di più

Tuttavia, un’indagine attentamente seguita la scorsa settimana ha riportato che il settore manifatturiero italiano si è contratto ad aprile, ponendo fine a tre mesi di crescita, poiché la produzione e i nuovi ordini sono diminuiti e l’attività di acquisto è diminuita drasticamente. Per saperne di più

L’ISTAT ha fornito i seguenti dettagli.

Produzione industriale marzo febbraio febbraio

Variazione (tasso) mese/mese % -0,6 -0,2 -0,5

Variazione percentuale anno/anno (tasso) -3,2 -2,3 1,6

Variazione % anno/anno (non rettificato) -3,3 -2,2 4.7

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Nota: BASE 2015 = 100.

(r) denotano dati rivisti.

A marzo l’ISTAT ha introdotto la seguente ripartizione per grandi gruppi di prodotti: Variazione percentuale mensile corretta.

Beni di consumo -1,4

Materie prime d’investimento 0,7

Carico intermedio -0,4

Materie prime energetiche -1,4

((Crispian Palmer, [email protected]))

Parole chiave: economia / produzione italiana

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