Di Valentina Za e Andrea Mandala
MILANO (Reuters) – La banca francese Credit Agricole è diventata il più grande investitore singolo in Banco BPM dopo aver acquistato una quota del 9,2%, alzando le prospettive di un’OPA completa e aumentando drasticamente le azioni del terzo finanziatore italiano.
L’Italia è il principale mercato estero del gruppo francese, che ha svolto un ruolo attivo nel consolidamento bancario del Paese.
Mentre Credit Agricole ha affermato di non aver chiesto l’approvazione della vigilanza per superare il 10%, gli analisti hanno indicato la graduale costruzione del mutuo che era stato precedentemente acquisito dal creditore regionale italiano Credito Valtellinese nel 2021.
“Riteniamo che questo sia il primo passo che prima o poi vedrà la controparte francese prendere il controllo di Banco BPM”, ha affermato in una nota il broker Bestinver.
Nessun commento immediato da parte del Credit Agricole.
Banco BPM è da tempo alla ricerca di un partner per la fusione, con l’amministratore delegato Giuseppe Castagna considerato ansioso di non inghiottire un concorrente più grande.
Banco BPM aveva un patrimonio di 200 miliardi di euro (217 miliardi di dollari) alla fine del 2021 rispetto ai 116 miliardi di euro di Italian Credit Agricole. I due hanno esplorato la loro relazione nel 2020, ma i colloqui sono stati infruttuosi.
Una forte presenza nella ricca regione italiana della Lombardia ha reso BBM un obiettivo interessante per la rivale Unicredit, che ha preparato un’offerta pubblica di acquisto prima dell’invasione russa dell’Ucraina, secondo quanto riferito a Reuters.
Finanza al consumo
Dopo aver perso quasi un quinto del proprio valore dall’inizio del conflitto, Banco BPM ha una capitalizzazione di mercato di poco superiore ai 4 miliardi di euro, portando la partecipazione di Credit Agricole a quasi 380 milioni di euro.
Le azioni del Banco BBM sono aumentate del 14% entro le 09:31 GMT. Credit Agricole ha guadagnato l’1%.
Il prestatore francese ha affermato che l’investimento, effettuato acquistando azioni sul mercato e tramite un accordo con una primaria banca internazionale, avrebbe scarso impatto sul core capital ratio.
Credit Agricole, che è già collegata al Banco BPM attraverso una joint venture di finanziamento al consumo a lungo termine, ha affermato che l’accordo ha cementato quella che ha definito una “relazione forte” tra le due banche, aggiungendo che mirava ad ampliare le loro partnership strategiche.
Mostra anche il suo apprezzamento per il “forte franchise” di Banco BPM, le buone prospettive finanziarie e il “forte team di gestione e performance”, ha affermato.
La storia dell’attività di Italian Credit Agricole risale al 2007. Dieci anni dopo, ha acquisito tre piccole banche fallite per 130 milioni di euro, mentre nel 2016 il suo asset manager Amundi ha acquistato Pioneer Investments da UniCredit per 3,6 miliardi di euro.
Negli ultimi mesi ha preso in considerazione un’offerta per l’acquisto della banca genovese Carige, che è stata lanciata dalla rivale di classe media BPER Banca.
Banco BPM ha affermato che l’acquisto della partecipazione non è stato precedentemente concordato tra le due banche.
“La qualità e l’importanza dell’investitore, così come l’apprezzamento espresso alla nostra banca… rappresentano un chiaro riconoscimento del valore e del potenziale di Banco BPM”, ha affermato la banca italiana.
(1 dollaro = 0,9202 euro)