ROMA: La Confederazione Italiana Calcio (FIGC) ha approvato la richiesta della Serie A di posticipare di un mese il termine per il pagamento dello stipendio di marzo a causa delle conseguenze finanziarie della pandemia COVID-19.
I membri della Federazione internazionale delle associazioni calcistiche (FIFA) hanno votato all’unanimità a favore della mossa lunedì, spostando la scadenza da maggio a giugno per aiutare i club alle prese con l’impatto economico della pandemia.
Le squadre di calcio hanno perso milioni di euro di entrate della giornata perché le partite sono state giocate a porte chiuse.
Il campione dell’Inter ha lanciato un appello fallito questo mese ai giocatori e allo staff di rinunciare a due mesi di stipendio nel tentativo di bilanciare i conti.
I proprietari dell’Inter, il colosso cinese del retail Suning, cercano un partner per iniettare nuovi soldi nel club. “Il fenomeno COVID-19 ha gravemente colpito una società che è già stata difficile da mantenere”, ha detto sabato l’amministratore delegato Giuseppe Marotta. .
Ha aggiunto: “L’obiettivo principale ora è ridurre i costi, e quindi anche ridurre i salari, che hanno un grande impatto, e quindi dobbiamo sfruttare al massimo le risorse a nostra disposizione”.
La FIGC ha inoltre precisato che sarà formato un gruppo di lavoro composto da Serie A, Lega Due Liga Pro Classe III, Associazione Giocatori (AIC) e Associazione Allenatori (AIAC) per discutere “soluzioni urgenti”.
(Preparato da Alasdair Mackenzie; Montaggio di Ken Ferris)