La crescita economica del Regno Unito rallenta, aumentando i timori di recessione

L’economia britannica è cresciuta al ritmo più lento in un anno durante il primo trimestre, poiché rivenditori e produttori sono stati colpiti da interruzioni dell’offerta e aumento dei prezzi, aumentando i timori che il paese potesse andare in recessione.

L’Office for National Statistics ha dichiarato giovedì che il prodotto interno lordo, la misura più ampia dell’attività economica, è aumentato dello 0,8% nel periodo, in rallentamento dall’1,3% del trimestre precedente. Le stime mensili mostrano una contrazione del PIL dello 0,1% a marzo.

Paul Dills, capo economista del Regno Unito presso Capital Economics, ha affermato che i numeri “suggeriscono che l’economia ha avuto meno slancio di quanto pensassimo anche prima di sentire il colpo pieno della crisi del costo della vita”. “Il rischio di recessione è appena aumentato”. La crescita sta rallentando poiché produttori e rivenditori lottano per superare i colli di bottiglia dell’offerta sulla scia della pandemia di COVID-19 e della guerra in Ucraina che ha fatto aumentare i prezzi di cibo ed energia. I dati sulle vendite al dettaglio mostrano che i consumatori britannici stanno già tagliando la spesa poiché gli economisti si aspettano che il Regno Unito vedrà il più grande calo del tenore di vita in più di sei decenni quest’anno.

I numeri di giovedì confermano come la ripresa del Regno Unito dalla pandemia sia rallentata nell’ultimo anno. L’Office for National Statistics ha affermato che quattro trimestri consecutivi di crescita economica significano che il prodotto interno lordo è tornato per la prima volta al di sopra dei livelli pre-pandemia.

Ma il tasso di crescita del primo trimestre è stato il più lento dal primo trimestre del 2021, quando l’economia è cresciuta del 5,6%.
Il cancelliere dello scacchiere Rishi Sunak ha accusato il rallentamento dell’invasione russa dell’Ucraina e di “altre sfide globali”, osservando che l’economia britannica stava ancora crescendo più velocemente di quella di Stati Uniti, Germania e Italia.

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“L’economia del Regno Unito si è rapidamente ripresa dal peggio della pandemia e la nostra crescita è stata solida nei primi mesi dell’anno… ma so che questi tempi rimangono difficili”, ha affermato in una nota.

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