La bara del defunto re è stata trasportata a State Hearse per l’ultimo viaggio al Castello di Windsor

Westminster Hall of Parliament, dove si trova da mercoledì. Sulle note di pipe e barili, un carro di cannoni – utilizzato a tutti i funerali di stato dai funerali della regina Vittoria nel 1901 – fu rimorchiato da 142 giovani marinai arruolati nella Royal Navy fino all’Abbazia di Westminster.

Un silenzio di due minuti è stato osservato in tutto il Regno Unito in memoria della regina. La famiglia reale britannica, insieme a centinaia di leader e dignitari mondiali, si riunì all’Abbazia Gotica di Londra per la messa, poi rimase in piedi per due minuti prima di cantare l’inno nazionale.

Il lamento della regina Piper portò alla conclusione del servizio. Dopo il servizio, la bara della regina doveva essere collocata al Castello di Windsor.

L’uomo più longevo della storia britannica è morto a 96 anni a Balmoral, il suo rifugio nelle Highland scozzesi, l’8 settembre, un anno dopo che la sua salute era peggiorata. Le successe il figlio maggiore, re Carlo III, 73 anni, che domenica scorsa ha detto che lui e sua moglie, la regina Camilla, erano “profondamente commossi” dalla marea di messaggi di massa.

L’ultima volta che la Gran Bretagna ha tenuto un funerale di stato è stato nel 1965 per il primo ministro del paese in tempo di guerra Winston Churchill. Quindi le gru che un tempo svuotavano il vasto bottino dell’Impero britannico lasciato in eredità a Elisabetta furono abbassate, la sua bara trasportata attraverso il Tamigi su una chiatta.

Nei sei decenni successivi, la portata globale della Gran Bretagna è diminuita notevolmente e il suo posto nel mondo moderno è diventato meno certo. Ma il paese approfondirà ancora la sua tradizione secolare di onorare l’unico re che la maggior parte dei britannici abbia mai conosciuto. Molte persone si accampano per giorni per assistere all’elaborato spettacolo della benedizione e per porgere i loro ultimi omaggi.

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L’ex arcivescovo di York John Sentamu ha detto che la regina, che guida la Chiesa riformata d’Inghilterra fondata nel XVI secolo dal re Enrico VIII, non voleva un addio “noioso”. “Diventerai gloria quando ascolterai il servizio”, ha detto alla BBC Television.

La bara sarà trasportata a ovest su strada fino al Castello di Windsor. Sarà sepolta con suo padre, il re Giorgio VI, la madre, la regina Elisabetta, e la sorella, la principessa Margaret, il ricongiungimento della famiglia che un tempo si chiamava “I quattro di noi”.

Accanto a lei sarà portata anche la bara del marito, il principe Filippo, morto l’anno scorso all’età di 99 anni. Il funerale di Elisabetta non potrebbe essere diverso da quello di Filippo alla Cappella di San Giorgio, a Windsor, nell’aprile dello scorso anno.

Le restrizioni del virus Corona erano limitate a soli 30 persone in lutto, guidate dalla Regina, una figura solitaria vestita di nero e una maschera facciale abbinata. Ma ora, più di 2.000 persone, compresi i capi di stato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden al solitario imperatore giapponese Naruhito, impacchettano l’Abbazia di Westminster, il maestoso sito di incoronazioni reali, matrimoni e funerali per più di 1.000 anni.

Charles guiderà le persone in lutto insieme ai suoi tre fratelli ed erede, il principe William.

(con il contributo delle agenzie)

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