I Brics aprono le porte ad altri sei membri, tra cui Arabia Saudita, Iran, Etiopia, Egitto, Argentina ed Emirati Arabi Uniti, ampliando il gruppo. Questo potrebbe portare a un possibile rafforzamento dei Brics e rappresentare un’opportunità per gli investitori.
Gli esperti vedono potenziali opportunità di investimento in India, Indonesia e Brasile, grazie alle riforme, alla crescita della popolazione e agli investimenti in tecnologia. L’espansione dei Brics potrebbe aprire la strada ad altri Paesi interessati ad aderire al gruppo.
Tuttavia, ci sono ancora incertezze riguardo all’intero concetto dei Brics e non si crede in un trend di lungo periodo. In particolare, ci sono preoccupazioni riguardo alle azioni russe e cinesi, considerate rischiose, e si consiglia prudenza agli investitori.
Fondi comuni d’investimento come Hsbc Global Investment Funds e Templeton Bric Fund offrono opportunità di investimento nei Paesi dei Brics. Inoltre, gli ETF come Amundi Index Solutions e Lyxor Msci Indonesia Ucits Etf puntano su India e Indonesia, mentre Franklin Ftse Brazil Ucits Etf scommette sul Brasile.
Un’altra questione importante riguarda l’uso del dollaro USA come arma di sanzioni, che ha spinto molti Paesi a cercare alternative come una moneta comune dei Brics, per evitare dipendenza dal dollaro.
Nonostante le opportunità, ci sono ancora molti punti interrogativi e incertezze riguardo ai Brics e al loro potenziale futuro. In conclusione, l’espansione dei Brics rappresenta un’occasione per investitori ambiziosi, ma è necessario valutare attentamente i rischi e le incertezze legate a questo raggruppamento.