Il Milan ha intitolato il suo stadio al mitico Cesar Rubini


A cura del team Eurohoops / [email protected]

Il Milan spera in un presente e in un futuro che corrisponda al suo glorioso passato, ispirato da una delle più grandi leggende del basket in Europa. Lo stadio di Piazza Milano sarà intitolato al compianto Cesare Rubini, onore che per la prima volta in Europa è stato concesso a chiunque.

Cesar Rubini è morto nel 2011 all’età di 87 anni. È stato uno dei pionieri dello sport in Europa e un colosso, soprattutto del basket italiano.

Secondo il comunicato stampa: A partire dalla gara inaugurale del campionato di Serie A, domenica 2 ottobre, contro il Brescia, l’Olympia Milan giocherà le gare casalinghe, di tutte le competizioni, al “Tribunale Cesar Rubini”. La sua sala da gioco di casa, infatti, sarà intitolata a uno dei più grandi personaggi della storia dello sport, che, insieme al presidente Adolfo Bogoncelli, ha definito l’Olympia per quasi trent’anni di esistenza. “I valori, lo spirito competitivo e la voglia di essere sempre al top, di considerare l’Olympia una famiglia, ci sono stati tramandati da Cesar Rubini. Ancora oggi rappresentano i principi che ispirano il nostro club. Intitolare a lui lo stadio non lo è. solo un modo per ricordarlo, ma anche un onore che permetterà a tutti di riconoscere Roubini nel suo ambiente naturale.

Cesar Roubini ha vinto 15 scudetti con l’Olympia, i primi cinque come giocatore-allenatore; ha vinto il Campionato Europeo, la Coppa delle Coppe due volte e la Coppa Italia; Ha vinto 501 partite di campionato come allenatore, di cui tre tie-break e nel 1962/63 l’Olympia ha vinto 26 delle 26 partite, rivendicando il titolo al termine di una stagione perfetta. Con la nazionale italiana come responsabile delle operazioni di basket, ha vinto la medaglia d’argento olimpica a Mosca nel 1980 e la medaglia d’oro europea a Nantes nel 1983, oltre alla medaglia di bronzo a Stoccarda nel 1985 e la medaglia d’argento a Roma nel 1991. Nel 2004 è stato inserito nella Basketball Hall of Fame di Springfield. Infine, è stato inserito nella International Basketball Federation Hall of Fame. Cesar Roubini, arrivato all’Olympia nel 1947, è l’unico atleta europeo ad essere inserito nella Hall of Fame per due diversi sport, basket e pallanuoto. In quest’ultimo sport vinse un oro olimpico nel 1948 a Londra e un bronzo nel 1952 a Helsinki quando già allenava all’Olympia Milan.

Cesar Roubini – racconta il nipote Giorgio, ex vicepresidente dell’Olympia Milano – vanta l’onore senza pari di far parte di due diverse Hall of Fame in due sport, basket e pallanuoto, che non potrebbero essere più diversi e che hanno solo una mano in comune ; due sport in cui rappresenta La capacità di controllare la palla, dentro e fuori dall’acqua, è un attributo fondamentale per gli atleti vincenti. Cesar Roubini ha vinto partite e trofei, ma anche il cuore e la mente di chi lo ha conosciuto. sarà con noi, nello spirito, in prima fila come sempre. Se potesse vederci, sarebbe felice ed emozionato per aver ricevuto questo onore, per il quale io e tutta la famiglia Roubini ringraziamo l’Olympia Milan e in particolare il Sig. Giorgio Armani, il Sig. Leo del Orco ed Ettore Messina.”

Dare a uno stadio il nome di un allenatore è un onore senza precedenti in Europa, ma è spesso praticato negli Stati Uniti. Tra i college che l’hanno fatto ci sono UCLA (Nellie e John Wooden Court), Duke (Coach K Court), North Carolina (Roy Williams Court presso il Dean Smith Center), Florida (Billy Donovan Court), Arizona (Lute e Bobbi Olson Court) e Georgetown (John Thompson Court), Davidson (Bob McKillop Court) e molti altri.

Credito immagine: FIBA

READ  La leggendaria ballerina italiana Carla Fracci muore a 84 anni dopo la battaglia del cancro: 'una delle più grandi'

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *