Il G7 conclude il vertice giurando di danneggiare economicamente la Russia

La Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio in quella che il Cremlino ha definito una “operazione militare speciale” per liberare il paese dai nazionalisti di estrema destra e garantire la sicurezza russa. La guerra ha ucciso migliaia di persone, costretto milioni di persone a fuggire e distrutto città.

Durante il vertice in Germania, i leader del G7, incluso il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, hanno affermato che manterranno le sanzioni contro la Russia il più a lungo possibile e intensificheranno la pressione internazionale sul governo del presidente Vladimir Putin e sul suo alleato, la Bielorussia.

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha dichiarato alla BBC: “Immagina se lasciamo che Putin si allontani dal percorso dell’acquisizione violenta di enormi parti di un altro paese sovrano e di un territorio indipendente”.

Gli Stati Uniti hanno affermato che stavano finalizzando un altro pacchetto di armi per l’Ucraina che includerebbe sistemi di difesa aerea a lungo raggio, armi che Zelensky ha specificamente richiesto quando lunedì si è rivolto ai leader tramite collegamento video.

Funzionari statunitensi ed europei hanno affermato che nel suo discorso ai leader del G7, Zelensky ha chiesto ancora una volta più armi. Chiedere aiuto per esportare grano dall’Ucraina e imporre ulteriori sanzioni alla Russia.

I paesi del G7 hanno promesso una maggiore pressione sulle finanze della Russia – incluso un accordo per limitare il prezzo del petrolio russo che un funzionario statunitense ha affermato essere “vicino” – e hanno promesso fino a 29,5 miliardi di dollari aggiuntivi all’Ucraina.

“Continueremo a fornire supporto finanziario, umanitario, militare e diplomatico e staremo con l’Ucraina il più a lungo possibile”, ha affermato una dichiarazione del G7.

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La Casa Bianca ha affermato che la Russia è inadempiente sul suo debito estero per la prima volta in più di un secolo poiché sanzioni radicali hanno effettivamente isolato il paese dal sistema finanziario globale.

La Russia ha respinto le affermazioni, chiedendo agli investitori di rivolgersi agli agenti finanziari occidentali per ottenere il denaro inviato ma gli obbligazionisti non lo hanno ricevuto.

La guerra ha causato difficoltà ai paesi oltre i confini europei, con interruzioni alle esportazioni di cibo ed energia che hanno danneggiato l’economia globale.

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