I talebani offrono grano in cambio di manodopera e un’agenzia delle Nazioni Unite avverte di una grave crisi alimentare | notizie dal mondo

In mezzo a una profonda crisi economica e milioni di persone che affrontano livelli di fame di emergenza, il governo ad interim dei talebani avrebbe lanciato un programma che fornisce grano a migliaia di persone in cambio di lavoro. Il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha detto in una conferenza stampa che il programma sarebbe stato implementato nelle principali città e città afgane, con l’obiettivo di impiegare 40.000 uomini nella sola Kabul, ha riferito Dawn. Il rapporto rileva che ai lavoratori disoccupati che sono più a rischio di morire di fame verrà offerto grano invece di denaro.

“Questo è un passo importante per combattere la disoccupazione”, ha detto Dawn, citando Zabihullah Mujahid, aggiungendo che i lavoratori dovrebbero “lavorare sodo”.

Un nuovo rapporto delle Nazioni Unite mostra che quasi 19 milioni di persone in Afghanistan hanno sperimentato alti livelli di insicurezza alimentare acuta durante i due mesi della stagione post-raccolta, con un aumento di quasi il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il rapporto prevede inoltre che più della metà della popolazione afgana dovrà affrontare un’insicurezza alimentare acuta nel periodo da novembre 2021 a marzo 2022.

Leggi anche | I talebani accolgono con favore il piano di Vladimir Putin per rimuoverlo dalla lista dei terroristi

Il crollo dei servizi pubblici, la grave crisi economica e l’aumento dei prezzi dei generi alimentari sono state tra le principali cause di insicurezza alimentare.

“Non possiamo permettere che l’Afghanistan sia un fallimento collettivo: la comunità internazionale deve impedire che la crisi si trasformi in una catastrofe”, ha affermato il Programma alimentare mondiale in una nota.

READ  Gli analisti approfondiscono le voci di un colpo di stato contro il presidente cinese Xi Jinping: The Tribune India

“Le cose erano già disperate, e ora la continua siccità, l’escalation dei senzatetto, il collasso dei servizi pubblici e l’aggravarsi della crisi economica hanno spinto l’intero Paese nell’abisso”, ha aggiunto la nota.

Riferendosi al rapporto, David Beasley, Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale (WFP), ha sottolineato che l’Afghanistan è ora tra le peggiori crisi umanitarie del mondo e che la sicurezza alimentare è quasi crollata. Ha avvertito che milioni di afgani saranno costretti a scegliere tra migrazione e fame a meno che le agenzie delle Nazioni Unite non aumentino gli aiuti salvavita e rilancino l’economia.

“Siamo in un conto alla rovescia per la catastrofe e se non agiamo ora, avremo una catastrofe completa nelle nostre mani”, ha aggiunto Beasley.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *