In Italia per molti giovani è difficile farsi strada nel mondo del lavoro, ma anche riuscire a ottenere un reddito sufficiente a comprare casa. Per questo motivo nel corso degli anni la gran parte dei governi ha ideato delle misure rivolte soprattutto ai giovani, per favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro e per aiutarli a comprare casa. Alcune agevolazioni sono disponibili anche per altre finalità, come ad esempio approfittare delle proposte culturali disponibili nel nostro Paese.
Comprare casa da giovani
Cominciamo con il dire che i bonus per quanto riguarda il mutuo prima casa sono di vario genere e coinvolgono sia i giovani, sia i soggetti in età più avanzata. Per conoscere tutto sul mutuo prima casa, non solo le agevolazioni dedicate ai giovani, è necessario rivolgersi alla propria banca, che potrà consigliare al meglio chi sta cercando casa o desidera ristrutturare quella che già possiede. Il mutuo sulla prima casa è in Italia uno dei finanziamenti più richiesti e diffusi, che per i giovani è più difficile da ottenere. Prima di tutto perché è per un giovane più improbabile avere a disposizione un capitale sufficiente a coprire almeno il 20% del valore della casa che intende acquistare; secondariamente, perché spesso il reddito non è elevatissimo. Ecco perché i soggetti under 36 in Italia possono ottenere un prestito di ammontare superiore all’80% del valore della casa che hanno scelto, garantito da un fondo statale appositamente creato. Sono presenti delle limitazioni, che riguardano ad esempio l’ammontare del prestito che non può superare i 250.000 euro, ma anche la tipologia di immobile che si intende acquistare.
Bonus affitti
Forse non tutti sanno che nel 2023 è disponibile per i giovani anche il bonus affitti, dedicato a chi ha un’età compresa tra i 20 e i 31 anni. Per avere accesso a questa agevolazione è necessario avere un reddito annuale complessivo non superiore a 15.493,71€. Questi soggetti possono richiedere una detrazione dall’IRPEF pari all’affitto pagato, se questo non supera i 991,60 euro annui; in caso contrario la detrazione sarà pari al 20% dell’ammontare dell’affitto annuo, fino a un massimo di 2.000 euro all’anno. Questo tipo di agevolazione è goduta quindi da coloro che percepiscono un reddito, non superiore alla somma sopra riportata. Questo perché l’agevolazione consiste in una detrazione dal 730 dell’anno successivo. Sono esclusi gli affitti per immobili di lusso, sono invece compresi gli affitti avvenuti in seguito a stipula di regolare contratto, sia per immobili interi, sia per una loro parte, anche per una singola stanza.
Bonus per il lavoro dei giovani
Mentre i bonus sugli affitti e sul mutuo prima casa sono rivolti direttamente ai giovani, che ne godono personalmente, i bonus disponibili per il lavoro sono dedicati a chi i giovani intende assumerli. L’incentivo è fruibile da tutti quei datori di lavoro che nel corso del 2023 assumeranno a tempo indeterminato soggetti con età inferiore ai 36 anni. I datori di lavoro possono godere di interessanti sgravi fiscali, per uno o più anni dall’assunzione del singolo soggetto. In particolare rientrano in tale agevolazione quei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato soggetti che non hanno mai avuto un contratto di questo genere o che trasformano in tempo indeterminato un contratto a tempo determinato. Sono invece esclusi tutti i contratti di apprendistato, le assunzioni di lavoratori domestici, le prestazioni occasionali o i contratti di lavoro a chiamata. Per i primi 36 mesi di durata del contratto il datore di lavoro potrà godere di un’esenzione contributiva sul dipendente giovane, fino a un massimo di 6 mila euro all’anno.