Gli utenti Amazon su Android non potranno acquistare un e-book Kindle dall’app. Il cambiamento arriva quando Google spinge la sua nuova politica in base alla quale gli sviluppatori di app devono utilizzare il sistema di fatturazione del Play Store, anziché il proprio. Significa anche che gli sviluppatori di app, grandi e piccoli, non possono più evitare la tassa del 30% di Google sugli abbonamenti e sugli acquisti effettuati tramite l’app. Si precisa che su iOS non è possibile acquistare un e-book da Kindle.
Su iOS, se tocchi l’opzione Kindle per qualsiasi libro, l’app Amazon mostra solo un’opzione per scaricare l’esempio. Afferma che questa app non supporta l’acquisto di libri Kindle. Gli utenti devono visitare il sito Web di Amazon per effettuare l’acquisto direttamente. E gli utenti Android ora incontreranno
Secondo Ars Technica, che per prima ha individuato il cambiamento sull’app Amazon Android, ora viene visualizzato un messaggio che dice: “Perché non posso acquistare dall’app?” Un link invece di un pulsante per acquistare e-book. Vale la pena notare che la nuova politica di Google sul sistema di fatturazione entrerà in vigore dal 1 giugno e se gli sviluppatori di app non si conformano, la loro app può essere rimossa dal Play Store.
È interessante notare che per l’India, possiamo ancora vedere l’opzione per acquistare e-book Kindle dall’app Android. Vale la pena notare che per l’India, Google ha prorogato il termine fino a ottobre 2022 per implementare il sistema di fatturazione del Play Store. Un portavoce di Google ha dichiarato all’epoca: “Lo stiamo estendendo al 31 ottobre 2022 per fornire agli sviluppatori in India il supporto del prodotto richiesto per i pagamenti ricorrenti tramite comodi sistemi di pagamento degli utenti, inclusi UPI e portafogli, oltre a dedicare loro più tempo in alla luce delle modifiche alle linee guida sui pagamenti. Frequent digital in India”.
Questo potrebbe spiegare perché l’app Amazon in India continua a supportare la possibilità di pagare per gli e-book, ma data la direzione che l’azienda ha preso negli Stati Uniti, questo potrebbe cambiare in futuro.
Nel frattempo, altri sviluppatori di app in India rimangono scontenti della decisione di costringerli a implementare la fatturazione sul Play Store, data la commissione del 30% che dovranno pagare per le transazioni.