Gli italiani battono anche linflazione. In aumento nel 2023 la quota di famiglie capaci di risparmiare – Buzznews

Gli italiani dimostrano una notevole resilienza all’inflazione e continuano a risparmiare nonostante l’aumento dei prezzi. Un’indagine condotta da Intesa Sanpaolo e il Centro Einaudi ha rivelato che il 54,7% delle famiglie italiane è in grado di mettere da parte parte dei propri guadagni, rispetto al 53,5% dell’anno precedente.

Ciò dimostra una maturità finanziaria notevole, considerando che l’alfabetizzazione finanziaria nel paese è ancora relativamente bassa. Le famiglie italiane non si sono lasciate prendere dal panico e non hanno venduto in fretta i loro beni mobiliari. Inoltre, il mattone, ovvero gli immobili, è ancora una scelta popolare tra i risparmiatori italiani, insieme al sostegno finanziario dei figli.

Secondo l’economista capo di Intesa Sanpaolo, la battaglia contro l’inflazione sembra essere stata vinta, e si prevede una stabilità intorno all’1,8% l’anno prossimo. Nonostante l’aumento dei prezzi abbia peggiorato la distribuzione del reddito e sfavorito le fasce più fragili della società, la percentuale media di risparmio rispetto al reddito rimane del 12,6%.

Durante periodi inflazionistici come questo, molti risparmiatori italiani preferiscono investire in opzioni sicure come la liquidità e le obbligazioni a tasso fisso.

Gli economisti sottolineano la necessità di aumentare i salari per sostenere i consumi delle famiglie e trattenere le risorse più qualificate sul territorio italiano. Inoltre, il recupero dei giovani che non studiano né lavorano e il miglioramento del sistema educativo sono diventati priorità importanti per contrastare le conseguenze negative della diminuzione demografica.

Nonostante le sfide economiche, gli italiani dimostrano una grande capacità di adattamento e di reazione alle difficoltà. Il loro alto tasso di risparmio e la prudenza finanziaria evidente in questa indagine sono un segnale di resilienza e di speranza per il futuro.

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