NASA‘S spazioX La missione Crew-2 ora mira a tornare sulla Terra entro le 7:14 EDT di lunedì 8 novembre, con l’acqua che schizza al largo della costa della Florida. La navicella spaziale Crew Dragon, chiamata Endeavour, dovrebbe decollare dalla Stazione Spaziale Internazionale alle 13:05 di domenica 7 novembre, per iniziare il viaggio verso casa.
La NASA presenterà in anteprima la missione sabato 6 novembre e fornirà la copertura domenicale della missione su NASA TV App della NASAAgenzia sito web.
Gli astronauti della NASA Shane Kimbrough e Megan MacArthur, JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) Gli astronauti Aki Hoshied e l’astronauta dell’ESA Thomas Bisquet completeranno 199 giorni nello spazio al termine della loro missione. Il veicolo spaziale tornerà anche sulla Terra con circa 530 libbre di strumentazione e indagini scientifiche.
Endeavour lo staccherà e lo manovrerà in modo indipendente per fotografare l’esterno della Stazione Spaziale Internazionale. Una volta completata la manovra, la navicella spaziale Crew Dragon mirerà a decollare in una delle sette aree di atterraggio bersaglio nell’Oceano Atlantico o nel Golfo del Messico al largo della costa della Florida.
La NASA e SpaceX hanno anche un’opportunità in più per annullare l’attracco e la distribuzione disponibili lunedì 8 novembre, se le condizioni meteorologiche non sono favorevoli all’opportunità principale.
I team della NASA e di SpaceX determineranno un sito di base e un flusso d’aria alternativo dai sette potenziali siti di atterraggio prima di tornare, tenendo conto delle condizioni meteorologiche, del salvataggio dell’equipaggio e delle operazioni di recupero. Ulteriori fasi decisionali hanno luogo prima dello sganciamento, durante il volo libero e prima che il Crew Dragon esegua una masterizzazione di deorbita.
La NASA e SpaceX si stanno coordinando a stretto contatto con la Guardia costiera degli Stati Uniti per stabilire una zona di sicurezza attorno al sito di lancio previsto per garantire la sicurezza del pubblico e di coloro che sono coinvolti nelle operazioni di recupero, nonché dell’equipaggio a bordo del veicolo spaziale di ritorno.
Con il lancio di Crew-2 lunedì 8 novembre, gli obiettivi della missione SpaceX Crew-3 della NASA verranno lanciati entro e non oltre le 21:03 di mercoledì 10 novembre su un razzo SpaceX Falcon 9 dal Launch Complex 39A al Kennedy Space Center della NASA in Florida. Per questa opportunità di lancio, la Crew Dragon Endurance dovrebbe attraccare alla stazione spaziale intorno alle 19:10 di giovedì 11 novembre.
La copertura del ritorno di SpaceX Crew-2 della NASA è la seguente:
sabato 6 novembre
13:35 EDT – Cerimonia del cambio di leadership
17:30 EDT – Crew-2 torna in anteprima per il ritorno della teleconferenza con i seguenti partecipanti:
- Finn Feng, vicedirettore del Commercial Crew Program, Johnson Space Center della NASA a Houston
- Joel Montalbano, amministratore della Stazione Spaziale Internazionale, Johnson Space Center della NASA a Houston
- Sarah Walker, Direttore di Dragon Mission Management, SpaceX
- Rappresentante JAXA
- Rappresentante dell’Agenzia spaziale europea
domenica 7 novembre
10:45 ET – la copertura inizia alle 11:10 per chiudere il portello
12:45 EDT – La copertura inizia alle 13:05 per lo sgancio (la NASA fornirà una copertura continua dallo sgancio all’irrigatore)
lunedì 8 novembre
07:14 EDT – Splashdown
Crew-2 è la seconda delle sei missioni con equipaggio della NASA e SpaceX a volare nell’ambito del Commercial Crew Program dell’agenzia, che collabora con l’industria aerospaziale statunitense per lanciare astronauti su razzi e veicoli spaziali statunitensi dal suolo statunitense.
Il programma Commercial Crew della NASA ha raggiunto il suo obiettivo di un trasporto sicuro, affidabile ed economico da e per la Stazione Spaziale Internazionale dagli Stati Uniti attraverso una partnership con l’industria privata americana. Questa partnership sta cambiando l’arco della storia del volo spaziale umano aprendo l’accesso all’orbita terrestre bassa e alla Stazione Spaziale Internazionale a più persone, più scienza e più opportunità commerciali. La stazione spaziale rimane il trampolino di lancio per il prossimo grande salto della NASA nell’esplorazione dello spazio, comprese le future missioni sulla luna, e infine per Marte.