Il presidente afghano Ashraf Ghani, in un messaggio registrato, sabato, ha affermato che il Paese è sotto grande minaccia a causa del controllo dei talebani ma che la “situazione è sotto controllo”. TOLO . Novità Ha dichiarato di non essersi dimesso durante il suo discorso alla nazione.
Il discorso di Ghani arriva mentre i talebani stringono la presa sul territorio intorno a Kabul con la seconda e la terza città più grande del paese che cade nelle mani degli insorti. Fonti avevano detto a News18 che il presidente stava considerando di dimettersi come parte del piano di “cessate il fuoco urgente” che il governo ha cercato di colpire con i talebani, piuttosto che fermare gli attacchi mortali.
Le fonti hanno affermato che Ghani si sarebbe dimesso durante il discorso, aggiungendo che il presidente potrebbe partire per un “paese terzo” con tutti i suoi familiari dopo le sue dimissioni. Ma Amrullah Saleh, il primo vicepresidente dell’Afghanistan, non è entusiasta della mossa. .
I leader si stanno incontrando perché la situazione è così grave. Il discorso è stato registrato ieri sera, quindi potrebbe non aver annunciato le sue dimissioni. “Ma il presidente ci sta ancora pensando e c’è la possibilità delle sue dimissioni”, ha detto la fonte a News 18 dopo il discorso di Ghani.
Il presidente afghano ha affermato sabato che “la rimobilitazione delle forze armate è la priorità assoluta” per il Paese e che sono in corso “consultazioni rapide” per porre fine alla guerra. “Eviteremo lo spostamento delle persone e non permetterò che la guerra imposta conduca a ulteriori spargimenti di sangue”, ha detto.
I combattenti talebani sono ora accampati a soli 50 chilometri di distanza, dove gli Stati Uniti e altri paesi temono un attacco totale ai loro cittadini a Kabul.
Ci sono state anche segnalazioni di combattimenti intorno a Mazar-i-Sharif, una roccaforte isolata nel nord dove il signore della guerra ed ex vicepresidente Abdul Rashid Dostum aveva accumulato la sua milizia anti-talebana.
Le uniche altre città non ancora catturate erano Jalalabad, Gardez e Khost, che erano dominate dai pashtun ed era improbabile che ora offrissero molta resistenza.
Leggi tutti i file ultime notiziee Ultime notizie e Notizie sul coronavirus quaggiù