Euro 2020: l’horror austriaco dà un gradito campanello d’allarme ai demolitori italiani | notizie di calcio

Roma: Alla fine della notte, al Camp Italia tutto sorrideva.
Ma dietro il sorriso raggiante di Federico Chiesa o l’espressione rilassata dell’allenatore Roberto Mancini, c’era la consapevolezza che la partita degli ottavi di finale di Euro 2020 con l’Austria era molto vicina al conforto.
Pochi si sarebbero aspettati che l’Austria avrebbe combattuto una grande battaglia contro gli Azzurri, che hanno superato la fase a gironi, vincendo tutte e tre le partite senza subire gol.
Ma l’Italia ha pareggiato 0-0, e il VAR lo ha ringraziato per aver segnato il gol di Marco Arnautovic per fuorigioco nella ripresa prima che i subentrati Chiesa e Matteo Pesina segnassero 2-1 nei tempi supplementari.
Potrebbe non essere stato un artista italiano d’epoca, ma ha continuato la sua brillante carriera sotto Mancini.
L’Italia ha stabilito un nuovo record nazionale di 31 partite senza sconfitte, che si estende fino a settembre 2018, registrando un record di 12 vittorie consecutive.
Hanno subito un ultimo gol dopo 1.168 minuti (19h28) dopo la morte, ma il portiere Gianluigi Donnarumma ha comunque battuto il precedente record italiano di 1,143 minuti di porta inviolata di Dino Zoff.
La scarsa prestazione dell’Italia non ha fermato l’entusiasmo che è cresciuto nel Paese da quando ha aperto Euro 2020 con una vittoria per 3-0 sulla Turchia a Roma.
La Gazzetta dello Sport annuncia in prima pagina la squadra dei “Leoni d’Italia”, mentre il Corriere dello Sport lancia un appello ai giocatori: “Non svegliateci!”
Ma al di là dell’hype, c’è la convinzione che la paura dell’Italia possa essere utile per il resto del torneo, visto che i quarti di finale arriveranno la prossima volta contro il Belgio o il Portogallo.
Claudio Ranieri, ex allenatore del Leicester City vincitore della Premier League, ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: “Vittorie come questa aiutano la squadra a crescere, trovare più fiducia in se stessi e realizzare il proprio potenziale. Questo è stato un test e l’abbiamo superato”.
I sentimenti sono stati condivisi all’interno della squadra.
“Sapevamo che non era facile – ha detto Donnarumma -. Era meglio non arrendersi, soprattutto nei momenti difficili. Questo ci aiuterà a stare meglio quando affronteremo le prossime partite”.
Mancini è arrivato persino a dire che secondo lui gli austriaci hanno avuto un test più duro di quello che affronteranno nel prossimo turno contro un candidato al torneo.
Il tempo lo dirà, ma per ora l’Italia continua a crederci più che mai dopo aver dimostrato di poter vincere a proprie spese.

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