ISLAMABAD: Sabato l’ambasciatore italiano Andreas Ferraris ha incontrato una delegazione di affari e ha discusso le prospettive di miglioramento delle relazioni commerciali ed economiche tra i due paesi.
L’inviato ha incontrato la Camera di Commercio e Industria di Islamabad guidata da Muhammad Shakeel Munir, dove Ferraris ha sottolineato la necessità di rafforzare ulteriormente le relazioni commerciali ed economiche con il Pakistan per ottenere risultati reciprocamente vantaggiosi.
Ha affermato che il Pakistan può ottenere molteplici vantaggi per la sua economia sviluppando una stretta collaborazione con l’Italia. “Una maggiore consapevolezza nella comunità imprenditoriale italiana sul Pakistan aiuterà a rafforzare le relazioni commerciali”.
Ha suggerito alla comunità imprenditoriale di concentrarsi sul valore aggiunto dei suoi prodotti, dicendo che l’Italia potrebbe aiutarla con la sua tecnologia avanzata in vari settori tra cui il marmo e il turismo.
Intervenendo nell’occasione, Muhammad Shakeel Munir, Presidente della Camera di Commercio e Industria islamica, ha affermato che il commercio bilaterale tra Pakistan e Italia non riflette il loro vero potenziale e ha esortato i due Paesi a concentrarsi sullo sviluppo di forti legami commerciali tra i settori privati per aumentare il volume degli scambi bilaterali.
Ha affermato che la cooperazione tecnologica dei due paesi nei settori tessile, edilizia, marmo, farmaceutico, agricoltura, alimenti trasformati, prodotti lattiero-caseari, bestiame e altri settori consentirà al paese di aumentare la propria capacità industriale e produrre prodotti a valore aggiunto per aumentare le esportazioni.
L’inviato ha affermato che il Pakistan ha enormi riserve di marmo e granito e che la tecnologia italiana lo aiuterà a produrre prodotti in marmo a valore aggiunto e ad aumentare le sue esportazioni.
Ha affermato che il Pakistan offre incentivi agli investitori stranieri e che le aziende italiane dovrebbero sfruttare queste opportunità esplorando joint venture e investendo in Pakistan.