Domenico De Masi, il sociologo è morto a 85 anni. Da poco aveva scoperto di essere malato – Buzznews

Il sociologo Domenico De Masi è morto a Roma all’età di 85 anni. Era una figura importante nel panorama politico italiano, vicino al Movimento 5 Stelle e conosciuto per aver ispirato il reddito di cittadinanza.

De Masi era professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università «La Sapienza» di Roma e ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo della teoria sul lavoro e sul salario. La sua profonda conoscenza e il suo impegno sono sempre stati apprezzati, tanto da essere considerato un interlocutore privilegiato dai politici di varie fazioni.

La politica italiana ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di De Masi. Giuseppe Conte, leader dei 5 Stelle, lo ha ricordato come una mente lucida e indipendente, sottolineando il suo contributo intellettuale nel campo della sociologia del lavoro. Anche altre figure politiche hanno elogiato il suo pensiero libero e la sua eredità culturale.

De Masi ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo di politiche sull’occupazione e sul salario, con particolare attenzione al tema della dignità del lavoro. Il suo impegno costante per i diritti dei lavoratori lo ha reso un punto di riferimento per molti politici.

La sua morte rappresenta una grande perdita per il Movimento 5 Stelle, che ha sempre trovato nella sua figura un punto di riferimento e di ispirazione. La sua eredità culturale e intellettuale rimarrà nel tempo come un importante contributo per la politica italiana in generale.

La figura di Domenico De Masi sarà ricordata come una mente brillante, un uomo che sapeva ascoltare e che ha lasciato un’impronta significativa sul panorama politico italiano. Il suo lavoro continuerà ad influenzare le politiche del futuro, garantendo che le sue idee sulla dignità del lavoro e sull’importanza del reddito di cittadinanza non vengano dimenticate.

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