Lo spray salvavita per i diabetici, il glucagone spray Baqsimi, rimarrà gratuito per i pazienti diabetici dell’Emilia Romagna nonostante sia stato classificato come un farmaco di fascia C. Questo significa che ogni dose del glucagone spray costerà 84 euro. Tuttavia, la Regione si farà carico delle spese per garantire ai pazienti un intervento terapeutico di emergenza sicuro ed efficace.
L’Emilia-Romagna è la prima regione a prendere questa iniziativa, soprattutto per le famiglie con bambini e adolescenti che utilizzano il medicinale. Per finanziare il glucagone spray è stato stanziato un budget extra e si è chiesto all’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) di ridiscutere la decisione e rendere il farmaco a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Nella regione, ogni anno vengono distribuite 2.750 confezioni di glucagone spray per 1.500 pazienti diabetici. Questo medicinale è utilizzato principalmente da minori con diabete di tipo 1 e da adulti con diabete di tipo mellito in terapia insulinica intensificata.
L’obiettivo di questa iniziativa è garantire l’universalità delle cure e l’equità nei trattamenti farmacologici. Le Associazioni regionali che si occupano di diabete hanno chiesto aiuto alla Federazione Diabete Emilia-Romagna, che a sua volta ha incontrato l’assessore regionale per trovare una soluzione.
Il glucagone spray Baqsimi è l’unico farmaco salvavita che permette di ristabilire il livello di zuccheri nel sangue con un semplice spruzzo nel naso anziché con un’iniezione intramuscolare. La formulazione del farmaco, insieme al fatto che non necessita di refrigerazione, facilita la somministrazione anche in contesti non clinici.
Tuttavia, è fondamentale che coloro che somministrano il glucagone spray, come operatori sanitari, caregiver e personale scolastico, ricevano una formazione adeguata. Questo assicurerà un uso corretto ed efficace del farmaco in caso di emergenza.
In conclusione, l’Emilia-Romagna si impegna a garantire l’accesso gratuito al glucagone spray Baqsimi per i pazienti diabetici, dimostrando così un’iniziativa pionieristica nell’ambito del trattamento di emergenza per il diabete.