Uomo ucciso a Istanbul dopo la messa in una chiesa cattolica
Un tragico evento ha sconvolto Istanbul, capitale della Turchia, quando un uomo è stato ucciso all’uscita dalla messa nella chiesa cattolica della Natività di Maria nel sobborgo di Büyükdere. Due uomini mascherati sono entrati nella chiesa armati di pistola, aprendo il fuoco in aria e seminando panico tra i fedeli presenti.
Durante l’attacco, un coraggioso uomo si è alzato e ha protestato contro gli aggressori, cercando di proteggere i presenti. Purtroppo, è stato colpito e ucciso sul posto. La vittima, un senzatetto con problemi di salute mentale, era spesso ospite della chiesa in cerca di rifugio.
Le autorità locali stanno investigando sull’accaduto e stanno considerando l’ipotesi di un attacco di matrice religiosa a causa dell’intolleranza religiosa presente nella società. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha preso immediatamente posizione, promettendo di catturare i responsabili il prima possibile.
Sono emerse ipotesi secondo cui l’attacco potrebbe essere stato mirato contro una persona specifica invece che contro la chiesa cattolica stessa. Tuttavia, non bisogna dimenticare la frequenza degli attacchi alle chiese e alle sinagoghe di Istanbul, alcuni dei quali sono stati collegati a gruppi jihadisti.
L’Italia ha espresso il suo cordoglio e la sua ferma condanna per l’attacco. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato che la violenza religiosa non può essere tollerata e che è necessario garantire la sicurezza delle persone di tutte le fedi.
L’evento ha scosso la comunità internazionale, evidenziando ancora una volta la necessità di contrastare l’estremismo e promuovere la convivenza pacifica tra le diverse religioni. Le autorità turche lavorano instancabilmente per garantire la sicurezza e proteggere la libertà religiosa di tutti i cittadini.