Ancora in controllo a 40 anni: Zlatan decisivo nella vittoria del Milan sulla Roma

Raggiungere i quarant’anni non ha impedito a Zlatan Ibrahimovic di essere Zlatan Ibrahimovic.

L’immortale svedese, che il 3 ottobre ha compiuto 40 anni, ha segnato un gol e anche un rigore che ha portato al secondo gol del Milan nella vittoria per 2-1 sulla Roma di Jose Mourinho in Serie A domenica.

Ibrahimovic, prima di essere sostituito verso il quarto d’ora, ha torturato la Roma di caso in caso, perché l’arbitro del fuorigioco e il VAR gli hanno impedito di segnare o di segnare ancora molti gol.

“Ibra è sempre emozionato”, ha detto il tecnico del Milan Stefano Pioli. “Era più motivato a giocare davanti a un pubblico ostile. Riesce sempre a trovare la motivazione”.

La vittoria ha prolungato l’ottimo avvio del Milan in Serie A e ha tenuto i rossoneri a pari punti con il Napoli, ancora in vantaggio per differenza reti dopo la vittoria per 1-0 sulla rivale regionale Salernitana.

Ibrahimovic ha segnato a metà del primo tempo con una potente punizione oltre il muro della Roma per il suo 400esimo gol in campionato.

Il suo primo gol in campionato è arrivato quasi 22 anni fa, il 30 ottobre 1999, quando aveva 18 anni con il Malmö FF nella prima divisione svedese.

Pochi istanti dopo, Ibrahimovic ha quasi segnato un altro gol, ma è stato escluso per fuorigioco dopo aver scosso le palle da una posizione quasi perfetta per Rafael Leao.

Ancora affamato di altro, Ibrahimovic ha segnato un gol che è stato annullato dal VAR quando era di nuovo in fuorigioco.

Ma quando Ibrahimovic è stato sottoposto a un difficile intervento di Roger Ibanez, l’arbitro ha fischiato un rigore e confermato dal video assistente arbitrale, che ha portato a un calcio di rigore per Frank Casey al 57′.

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Il Milan ha poi chiuso in dieci uomini dopo che Theo Hernandez ha ricevuto il secondo cartellino giallo, che lo terrà fuori dal derby del prossimo weekend con l’Inter.

Stephan El Shaarawy ha ridotto il divario della Roma nei tempi di recupero.

derby del sud

Il Napoli fatica a trovare il gol nella vittoria sulla Salernitana, tornata in Serie A per la prima volta in più di due decenni.

Peter Zielinsky ha segnato un’ora dopo, dopo che un colpo di testa di Andrea Petajna ha colpito la traversa.

Il Napoli ha perso il suo eccezionale attaccante Victor Osimhen, che soffriva di un problema muscolare, e il capitano Lorenzo Insigne è rimasto in panchina con una chiara decisione tattica.

Il Napoli ha vinto 10 delle prime partite per la seconda volta nella storia del club, dopo il 2017-18.

doppia palla

Joaquin Correa ha segnato una doppietta nella ripresa in otto minuti portando i campioni in carica dell’Inter alla vittoria per 2-0 sull’Udinese, lasciandoli a sette punti dalla capolista.

L’Inter ha dominato dall’inizio a San Siro con Nicolò Barilla che ha realizzato sette tentativi nel primo tempo con il centrocampista nerazzurro deciso a segnare.

A portare in vantaggio l’Inter dopo il quarto d’ora è però Correa. Il burattino di Ivan Perisic ha permesso a Correa di ottenere la fine di un passaggio di Alessandro Bastoni e ha corso per gran parte della partita prima di superare un difensore e sparare nell’angolo in basso a sinistra.

Il secondo Correa arriva con un tiro nell’angolo in alto a sinistra.

Tripletta EROE

Il volenteroso attaccante Dusan Vlahovic potrebbe essersi innamorato dei tifosi ancora una volta dopo aver segnato una tripletta per aiutare la Fiorentina a battere lo Spezia 3-0.

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Vlahovic ha trasformato un rigore alla fine del primo tempo e ne ha aggiunti due nella ripresa, portando il suo bottino a nove nella prima divisione di questa stagione.

Il 21enne ha recentemente rifiutato un nuovo contratto, facendo infuriare i tifosi della Fiorentina che lo hanno insultato dopo le ultime partite. Il suo attuale contratto scade nel 2023 ma il club non ha escluso la sua partenza a gennaio.

La Fiorentina si è allontanata di un punto dalla Roma quarta. Lo Spezia è scivolato in zona retrocessione dopo che il Genoa è passato sopra di loro per differenza reti grazie allo 0-0 in casa con il compagno di squadra in difficoltà Venezia. Un testa a testa è il primo tie-break in Italia se le squadre sono a pari punti alla fine della stagione.

Altrove, l’Empoli ha segnato due gol nel finale nella vittoria per 2-1 sul Sassuolo.

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