Articolo di notizie di Buzznews:
Le principali aziende tecnologiche, come Amazon, Microsoft, Meta, Google, Apple e Bytedance (TikTok), sono al centro di accuse riguardanti la mancata conformità alle nuove norme introdotte dal Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea. Queste aziende, definiti “gatekeeper”, devono adesso rispettare regole più rigide se hanno più di 45 milioni di utenti attivi mensili e una capitalizzazione di mercato superiore a 75 miliardi di euro.
Secondo il DMA, le aziende “gatekeeper” devono consentire l’interazione tra le proprie app di messaggistica e quelle dei concorrenti, oltre a garantire agli utenti la possibilità di decidere quali app devono essere preinstallate sui propri dispositivi. Inoltre, l’UE richiede che queste piattaforme non favoriscano automaticamente i propri servizi rispetto a quelli degli altri.
Un gruppo di media internazionali, tra cui Schibsted, Ecosia, Qwant, Element e ProtonVPN, ha firmato una lettera aperta in cui afferma che i “gatekeeper” non hanno cercato un dialogo con altre aziende e che le soluzioni presentate finora non sono conformi alle richieste del DMA.
Un punto di preoccupazione sia per le aziende che per i consumatori riguarda l’incertezza su ciò che succederà dopo il 7 marzo 2024, una data cruciale in cui tutte e sei le grandi aziende tecnologiche dovranno conformarsi alle richieste del DMA.
Christian Kroll, CEO di Ecosia, ha dichiarato che è fondamentale che i regolatori tengano sotto controllo le grandi aziende tecnologiche per garantire una concorrenza leale nel settore.
Inoltre, Ecosia e altri motori di ricerca concorrenti mostrano interesse verso una proposta di Google che permette agli utenti di scegliere la modalità di ricerca sul web sul sistema Android.
La commissaria UE alla Concorrenza, Margrethe Vestager, ha recentemente incontrato i CEO di Apple, Alphabet e Qualcomm per discutere di regolamentazione e conformità alle politiche sulla concorrenza.
Questi sempre più frequenti dibattiti e accuse pongono l’attenzione sul ruolo e l’influenza delle grandi aziende tecnologiche, e saranno determinanti per comprendere come il settore si svilupperà in futuro.