Altman, il guru dellIA con la passione per letica. Così la nostra non profit ha cacciato il fondatore

Sam Altman, il padre di ChatGpt e pioniere della tecnologia dell’intelligenza artificiale, è stato recentemente licenziato durante una riunione del consiglio di amministrazione di OpenAI. L’incredibile notizia ha immediatamente scosso sia i dipendenti che gli appassionati del settore.

Secondo fonti interne, Altman aveva chiesto finanziamenti alla Microsoft per lo sviluppo di un nuovo tipo di intelligenza artificiale “umana”. Tuttavia, sembra che questa richiesta abbia generato divergenze aziendali significative all’interno del consiglio di amministrazione di OpenAI, portando infine al suo licenziamento.

La decisione di escludere Altman sembra essere stata presa per evitare lo sviluppo incontrollato di questa nuova forma di intelligenza artificiale e per chiarire il ruolo di Microsoft all’interno di OpenAI. Originariamente, Altman aveva fondato OpenAI come fondazione senza scopo di lucro con l’intento di sviluppare un’intelligenza artificiale in linea con i valori umani. Tuttavia, aveva successivamente convinto i suoi soci a trasformare l’organizzazione in un’impresa con scopi di lucro, al fine di attirare maggiori finanziamenti.

Dopo il licenziamento, Altman sembra essere determinato a lanciare una nuova impresa nel campo dell’intelligenza artificiale. Circolano voci che sostennero che Altman abbia tenuto colloqui con Jony Ive e SoftBank per sviluppare nuovi prodotti basati sull’IA generativa.

Tuttavia, l’azienda potrebbe subire ulteriori cambiamenti significativi a seguito di questa decisione, così come la possibile perdita di altri membri chiave del team. Resta da vedere come questo impatto sul futuro di OpenAI e quali conseguenze avrà sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale nei prossimi anni.

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