Aggiornamento 1 – L’Italia coinvolgerà le principali società tecnologiche offshore nel piano cloud nazionale

* L’Italia svilupperà il cloud di archiviazione dati nazionale

* Leonardo annuncia un memorandum d’intesa con Microsoft – fonte

* La Francia è aperta alla tecnologia esterna, ma a condizioni (aggiungendo una fonte all’accordo cloud di Leonardo e Microsoft)

Scritto da Elvira Polina

Il ministro dell’Innovazione italiano ha dichiarato lunedì che l’Italia mira a creare un sistema di archiviazione per i dati statali sensibili utilizzando la tecnologia cloud sviluppata dalle principali società straniere, seguendo i progressi della Francia nonostante gli appelli di alcuni politici dell’Unione europea per soluzioni nazionali.

Vittorio Colau, l’ex capo della società di telecomunicazioni Vodafone, ha affermato durante un evento online che Roma vuole garantire sicurezza e protezione accedendo alla migliore tecnologia, senza menzionare alcuna azienda.

I giganti tecnologici statunitensi Google, Microsoft e Amazon dominano il settore dell’archiviazione dei dati, sollevando preoccupazioni in Europa sui rischi della sorveglianza statunitense sulla scia dello US CLOUD Act del 2018.

Una fonte a conoscenza della questione ha detto martedì che la società italiana di difesa e sicurezza informatica Leonardo collaborerà con Microsoft per fornire servizi cloud per la pubblica amministrazione in Italia.

La fonte ha detto che i due gruppi dovrebbero annunciare un memorandum d’intesa nei prossimi giorni, aggiungendo che l’accordo dovrebbe garantire che i dati critici per i clienti italiani siano archiviati su server situati nel paese.

All’inizio di questo mese, la Francia ha affermato che alcuni dei suoi dati aziendali e dei casi più sensibili potrebbero essere archiviati in modo sicuro utilizzando la tecnologia di cloud computing sviluppata da Google e Microsoft di Alphabet, se concessi in licenza a società francesi.

“La Francia ha recentemente impostato la sua politica sul cloud nazionale, ed è chiaro che abbiamo consultato con loro su questo argomento, e vogliamo fare esattamente lo stesso”, ha detto Colau.

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Ha detto: “Abbiamo deciso di istituire un centro cloud nazionale per i dati nazionali, che avrà sede in Italia e in Europa, ma utilizzeremo le migliori tecnologie disponibili a livello internazionale”.

Ha aggiunto che si aspettava che un tale centro sarebbe stato istituito l’anno prossimo.

Il progetto fa parte di un piano finanziato da fondi europei per aiutare l’economia a riprendersi dalla crisi del Coronavirus. (Co-reportage di Francesca Landini. Montaggio di Mark Potter)

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