Una nuova indagine coinvolge il presidente della FIGC Gabriele Gravina e altre figure di spicco nel mondo dello sport. La procura di Roma ha aperto un’indagine su Gravina, ex presidente della Lega Pro, in seguito alle informazioni acquisite dall’Antimafia e trasmesse alle autorità romane.
Parallelamente, la procura di Perugia sta indagando su Antonio Laudati e Pasquale Striano per presunti accessi abusivi ai sistemi informatici. Striano, un finanziere, avrebbe digitato il cognome di Gravina sulle banche dati per consultare informazioni riservate, dando così il via alle accuse di “abuso d’ufficio” e falsità nell’attività investigativa.
L’origine dell’indagine su Gravina non è stata la procura di Perugia, ma informazioni fornite da Emanuele Floridi. Le autorità romane, guidate da Giuseppe Cascini, stanno ora verificando se i sospetti riguardanti Gravina siano fondati.
I pm di Perugia sospettano che Laudati e Striano abbiano agito per danneggiare Gravina, ipotizzando attività illecite da parte sua. Si tratta di un’inchiesta complessa che coinvolge figure di rilievo nel mondo dello sport italiano e che potrebbe portare a conseguenze significative per tutti gli indagati. Continue a seguire Buzznews per tutti gli aggiornamenti su questo caso in evoluzione.