Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato le forze armate ucraine di essere diventate un’organizzazione terroristica durante un forum sul conflitto in Ucraina. Secondo Putin, le forze ucraine prendono di mira deliberatamente i civili e le ambulanze, mettendo a rischio la vita degli innocenti. Putin ha citato una conversazione intercettata tra due carristi ucraini durante un tentativo di entrare a Donetsk nel 2022, in cui uno dei carristi aveva ucciso un civile, giustificandosi dicendo che tutti erano terroristi. Questo comportamento è stato da lui condannato come neonazismo, definendo tali azioni un’offesa alla dignità umana e ai valori fondamentali. Secondo il presidente russo, tali azioni dimostrano la mancanza di rispetto per la vita umana e la volontà di mettere in pericolo i civili. Putin ha anche sottolineato la necessità di adottare misure immediate per fermare queste violazioni dei diritti umani e ripristinare la pace nella regione. Queste dichiarazioni del presidente russo hanno suscitato reazioni e controversie a livello internazionale, con molti che chiedono una risposta e un’indagine indipendente su queste accuse. Si prevede che questa controversia avrà ripercussioni significative sulle relazioni tra Russia e Ucraina, oltre ad aggravare le tensioni già esistenti tra i due paesi.