L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un allarme sull’urgente necessità di regolamentare l’uso delle sigarette elettroniche in ben 88 Paesi. Secondo l’OMS, l’industria del tabacco sta utilizzando campagne di marketing aggressive per reclutare giovani fumatori, aumentando così il consumo di e-cig tra i ragazzi.
Le sigarette elettroniche, afferma l’OMS, non solo sono dannose per la salute, ma non sono nemmeno efficaci per smettere di fumare come molti credono. Inoltre, contengono sostanze tossiche che possono causare danni irreparabili.
Uno dei dati preoccupanti riguarda l’aumento dell’uso delle sigarette elettroniche tra i giovani, con raddoppiamenti e triplicazioni negli ultimi anni in alcuni Paesi. Questo fenomeno sta contribuendo all’aumento delle statistiche negative sulla salute dei giovani fumatori.
Secondo gli esperti, le sigarette elettroniche contengono nicotina, una sostanza altamente dannosa per l’organismo, e possono causare disturbi cardiaci, polmonari e aumentare significativamente il rischio di cancro.
Inoltre, l’uso di sigarette elettroniche in giovane età può influenzare negativamente lo sviluppo del cervello e l’apprendimento dei ragazzi, un motivo in più per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli legati all’uso di e-cig.
La comunità scientifica e l’OMS stanno lavorando per garantire una maggiore regolamentazione sull’uso delle sigarette elettroniche e cercare di ridurre il consumo tra i giovani. Tuttavia, è essenziale che sia la popolazione che le istituzioni si uniscano per proteggere la salute dei giovani e promuovere una vita senza fumo.