Blitz antidroga a San Giovanni Galermo, i nomi degli arrestati nelloperazione Malerba – Buzznews

Il comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri sta attualmente eseguendo un importante blitz antidroga nel quartiere di San Giovanni Galermo a Catania. Questa operazione, denominata “Malerba”, coinvolge più di 200 carabinieri, i quali operano con il supporto dei reparti specializzati.

Le attività dei reparti specializzati non si limitano solo alla città di Catania, ma si estendono anche alle province di Messina, Siracusa, Palermo ed Udine. Questi reparti stanno lavorando instancabilmente per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e portare alla luce le organizzazioni criminali coinvolte.

Le indagini hanno portato all’incriminazione di 41 individui, nei confronti dei quali è stato disposto il provvedimento della custodia cautelare in carcere. Le autorità competenti responsabili dell’emissione di questi provvedimenti sono state i Giudici per le Indagini Preliminari del tribunale ordinario e per i minorenni di Catania.

L’operazione ha coinvolto anche cinque soggetti, i quali al momento dei fatti erano minorenni. Due di loro sono stati ricondotti in comunità mentre i restanti tre sono stati trasferiti in un istituto penitenziario.

Gli individui accusati in questa operazione sono molti. Tra di essi possiamo citare Angelo Bua, Salvatore Cannizzaro, Giosuè Cante, Salvatore Carani, Mario Castelli, Francesco Castiglione, Giovanni Castorina e molti altri. A tutti loro viene contestato il reato di “associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, con l’aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso.

Grazie all’operazione “Malerba”, le forze dell’ordine sono riuscite a sgominare un’importante rete di traffico di droga, dimostrando ancora una volta il loro impegno costante nella lotta contro il crimine organizzato e la diffusione delle sostanze stupefacenti.

I carabinieri continueranno ad operare con determinazione per garantire la sicurezza dei cittadini e per contrastare le attività illegali. Il Comando provinciale dell’Arma ritiene che questa operazione rappresenti un importante passo avanti nella lotta al traffico di droga e si impegna a continuare con la massima determinazione in questa direzione.

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