Niger, la Francia ritira truppe e ambasciatore: un momento storico – Buzznews

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato oggi il ritiro delle truppe e dell’ambasciatore francese dal Niger, in seguito al golpe che ha spodestato il leader eletto Mohamed Bazoum.

La decisione è stata presa in risposta al colpo di Stato che ha portato al potere una giunta militare nel Paese. Quest’ultima considera il ritiro delle truppe francesi come una nuova tappa verso la sovranità del Niger.

La Francia aveva mantenuto 1.500 militari nel Paese, considerato un bastione di stabilità nella regione. Tuttavia, con il colpo di Stato e la chiusura dello spazio aereo ai voli commerciali francesi da parte dei golpisti, le tensioni tra Parigi e la giunta militare sono aumentate.

L’ambasciatore francese e diversi diplomatici sono anche in procinto di lasciare il Paese. Inoltre, le sanzioni inflitte ai golpisti hanno portato alla sospensione di attività economiche francesi nel Niger.

Anche l’Ecowas, la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale, ha approvato misure di ritorsione contro il colpo di Stato, incluso il taglio delle forniture elettriche provenienti dalla Nigeria.

Nonostante il ritiro delle truppe, l’opzione di un intervento militare nel Paese rimane ancora possibile e potrebbe essere presa in considerazione se la situazione dovesse deteriorarsi ulteriormente.

Il golpe ha creato una fase di incertezza politica nel Niger, portando alla destituzione del leader eletto e al ritiro delle truppe francesi. Ora il Paese dovrà affrontare sfide interne ed esterne per ripristinare la stabilità e garantire il benessere dei suoi cittadini.

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