Il vice primo ministro italiano W estrema destra Il leader della Lega Matteo Salvini sospetta una collusione illegale tra Ue, Germania e Cina a favore della mobilità elettrica e contro l’industria automobilistica italiana..
“Nessuno mi prende per l’idea che presto potrebbe esserci una “porta per la Cina” perché alcune scelte sono figlie dell’ignoranza o della convenienza.“ha detto il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture.
IL era la dichiarazione L’italiano gli fece eco L’eurodeputata Anna Cinzia Bonfrisco (Lega/ID), che ha dichiarato a EURACTIV che Bruxelles sta cedendo l’intera industria automobilistica europea alla Cina in nome del cosiddetto “La dottrina di Timmerman“.
“È lecito credere che ci sia la volontà di abbandonare la nostra capacità di innovazione industriale, tecnologica e automobilistica in nome della Cina che è, peraltro, il più grande inquinatore mondiale.“disse Bonfresco.
Oltre ai possibili pericoli per l’industria automobilistica europea, Bonfresco condanna le gravi violazioni dei diritti umani commesse dal Partito Comunista Cinese oltre che a Taiwan nello Xinjiang e a Hong Kong, “Un paese libero e indipendente conduce ogni giorno esercitazioni militari nei suoi cieli con l’obiettivo di una futura invasione“.
“Già questo basterebbe a far pensare a come noi europei possiamo accettare relazioni politiche e commerciali più strette [with China]”Bonfresco ha aggiunto.
Salvini ha descritto il divieto delle auto a combustione interna entro il 2035 come una “accettazione forzata”, anche se, di fatto, le auto con motore a combustione interna potranno ancora essere vendute ma solo se alimentate con carburanti sintetici, il che significa che potranno – secondo all’UE – per garantire la neutralità climatica.
“Spero che l’ideologia di Timmermann, cioè Euro 7, sia una follia che va certamente archiviata”, ha proseguito Salvini.
Il leader leghista ha anche accusato la Commissione europea di perseguire “crescita e un approccio ideologico anti-italiano alle auto dove insiste nel desiderare un “tutto elettrico” piuttosto che un mix di tecnologie.
Salvini ha anche criticato la Germania, dicendo che sta facendo scelte a vantaggio della sua economia a scapito di danneggiare gli altri, in particolare l’Italia.
“dire dall’anno 2035 ‘Anche elettricità o niente“ Qualcosa che potrebbe piacere a qualcuno“Lo ha detto Salvini, spiegando di aver letto i dati sugli scambi tra Germania e Cina suggerisce che Le esportazioni dalla Germania alla Cina sono diminuite del 23%, mentre le importazioni dalla Cina alla Germania sono aumentate del 28%.
Bonfresco ha sottolineato Il primo viaggio all’estero del nuovo primo ministro cinese Li Qiang, che si sta svolgendo in questi giorni, è stato Germania Schulz prima, Francia Macron poi, “Pochi mesi dopo la marcia del presidente francese in piazza Tiananmen dove gli studenti cinesi hanno sacrificato la propria vita in nome della libertà“.
“Alla proliferazione di attori economici in Europa controllati dal Partito comunista cinese dobbiamo rispondere, come più volte ha sottolineato il Parlamento europeo, a cominciare dalla tutela dei nostri porti e del trasporto marittimo.“Bonfresco ha detto a EURACTIV.
La risposta spetta ai cittadini europei sul motivo per cui l’UE sta attuando politiche più sulla rottamazione industriale che sulla transizione ambientale. La sostenibilità è, prima di tutto, sociale in Europa e nel mondo. E anche sotto questo aspetto l’era isometrica della Germania di Merkel è finita, e l’era Schulz ne è solo una brutta copia.
Lo scorso marzo, durante la campagna elettorale per le elezioni regionali, Salvini aveva già attaccato l’Unione Europea, sostenendo che non ha senso imporre a tutti l’auto elettrica..
“L’Europa, che vuole proteggere l’ambiente, non può legare mani e piedi ai cinesi […] Da quando hanno trovato qualcuno al Parlamento europeo – guarda caso di sinistra – con valigie piene di contanti [Qatargate]Chissà se, a un certo punto, non troveranno anche valigie piene di contanti provenienti dalla Cina per votare certe leggi antiitaliane, antieuropee e solo a sostegno del colosso offshore (Cina)“ha detto Salvini.
(Federica Pascal | EURACTIV.it)