Unilever ottiene una vittoria parziale in un tribunale dell’UE sulla multa della concorrenza italiana

BRUXELLES (Reuters) – Il gruppo di beni di consumo Unilever ha ottenuto una vittoria parziale nella più alta corte dell’Unione Europea giovedì contro una multa di 60 milioni di euro (65 milioni di dollari) inflittagli dall’autorità garante della concorrenza italiana.

Il caso si riferisce all’accertamento del 2017 da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) secondo cui Unilever aveva abusato della propria posizione dominante nella gelateria di bar, stabilimenti balneari e campeggi attraverso il proprio marchio “Algida”.

I distributori indipendenti hanno imposto condizioni esclusive agli operatori dei punti vendita, il che significa che non possono vendere gelati ai concorrenti, come il piccolo produttore di ghiaccioli La Bomba che si è lamentato con le autorità italiane.

Unilever ha prodotto studi economici per dimostrare che la pratica non escludeva i concorrenti, ma l’AGCM ha affermato di non doverla analizzare, spingendo Unilever a presentare ricorso al Consiglio di Stato italiano. Ha deferito due questioni alla Corte di giustizia dell’Unione europea.

In primo luogo, ha ritenuto che il comportamento abusivo dei distributori potesse essere imputato a Unilever se il comportamento non fosse stato adottato autonomamente dai distributori.

In secondo luogo, ha valutato se l’AGCM dovesse esaminare l’analisi economica di Unilever per stabilire se le clausole di esclusiva potessero escludere i concorrenti del mercato.

Il tribunale ha ritenuto che l’autorità garante della concorrenza avrebbe dovuto valutare prove che potessero dimostrare che le pratiche in questione non avrebbero escluso concorrenti competenti.

($ 1 = 0,9239 euro)

(Segnalazione di Philip Blenkinsop; Montaggio di Maren Strauss)

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