Una squadra di proprietà americana acquisisce una squadra di basket italiana

26 gennaio 2023

Gli studenti di Wharton possiedono il 90% delle azioni della Pallacanestro Trieste, la squadra di basket professionistica italiana.

25 gennaio 2023 – Dopo più di 20 anni, la proprietà americana è tornata al livello più alto del basket professionistico in Italia, la “Serie A”.

Cotogna Sports Group (CSG), società fondata nel 2022 da un gruppo di studenti della Wharton School dell’Università della Pennsylvania, ha acquistato il 90% del Palaccanestro Trieste, squadra professionistica di basket con sede a Trieste, città situata per lo più al confine nord-orientale italiano con legami forti con gli Stati Uniti in passato.

L’unico precedente possesso americano nel basket italiano è stato l’acquisizione dell’Olimpia Milano da parte dell’imprenditore italo-americano Pasquale Caputo nel 1999. Un’impresa che ha visto tra i soci un giovanissimo Kobe Bryant, che all’epoca aveva solo 21 anni.

Il progetto

CSG è un gruppo di investimento focalizzato sull’acquisizione e lo sviluppo di franchising sportivi in ​​tutto il mondo. Fondata da Richard De Meo, Fitzan R Reed, Brab S. Sejon, Richard Johnson, John Jeffries e l’ex giocatore della NFL Connor Barwin, la società aspira ad alzare l’asticella del Palaccanestro Trieste, che ha già una lunga tradizione nel basket italiano e portarli sulla scena europea e mondiale. .

“Abbiamo scelto di investire nella Pallacanestro Trieste perché crediamo nel club. C’è una forte base di tifosi nella regione per il basket e crediamo di poter aiutare a portare questa squadra a nuovi livelli”, ha dichiarato Fitzan Reid, co-fondatore del CSG. “Non avremmo potuto farlo senza il supporto dei nostri investitori e membri. La facoltà e il personale sono a Wharton e, come donna nel settore dello sport, sono entusiasta di far parte di questo gruppo di proprietà”.

Squadra, staff e dirigenza della Pallacanestro (immagini prive di copyright solo per uso multimediale).

Richard De Meo, uno dei soci fondatori di CSG, ha dichiarato: “Nell’ultimo anno abbiamo analizzato il mercato del basket europeo, con l’obiettivo di trovare una franchigia sportiva con le caratteristiche giuste per avviare il nostro progetto. Trieste ha queste caratteristiche ed è è una città, strutture, squadra sportiva, posizione geografica e storia.Il nostro obiettivo è sviluppare la Pallacanestro Trieste gradualmente con l’obiettivo di competere in Europa, innovando l’organizzazione, facendo leva sui processi di marketing e comunicazione, portando il know-how tecnico nello sport settore sportivo, e facendo leva sui rapporti internazionali, in particolare all’interno della NBA.Puntiamo a lavorare in partnership, – ha concluso Di Meo – Nel massimo rispetto della squadra, del pubblico e della città, aggiungendo risorse e competenze per aumentare il valore complessivo del progetto, accelerandone la crescita nella dimensione internazionale.

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“Sono molto orgoglioso di questo gruppo e della nostra attività in CSG”, ha affermato Connor Barwin, l’altro co-fondatore di CSG. Il basket è sempre stata la mia passione e sono entusiasta di usare la mia esperienza come giocatore e al front desk per aiutare a portare questa squadra in cima alla LBA e all’Eurolega. “

Michel Rozier (immagini libere da copyright solo per uso multimediale).

Affare

L’acquisizione del 90% delle azioni – ei soci locali rileveranno il restante 10% della società – seguirà tutte le operazioni tecniche conseguenti alla nuova costituzione. Il primo consiglio di amministrazione della Pallacanestro Trieste nell’era CSG era composto da cinque membri, quattro dei quali nominati dal Gruppo Sportivo Cotogna: si tratta di Richard Di Meo (Presidente), Fitzan R Reed (Vicepresidente), Conor Barwin (Vicepresidente -Presidente), e Mario Giaci (vicepresidente); Il quinto membro viene scelto dall’azionista di minoranza, Trieste Basket srl, che ha nominato Andrea Boccecchio amministratore di Trieste.

Su mandato del Consiglio di Amministrazione, Mario Ghiachi continuerà a ricoprire il ruolo di direttore generale del club, in stretto coordinamento con Richard Di Meo e Fitzan R. Reed, che si occuperanno dello sviluppo della società in Italia e negli Stati Uniti, in relazione con i membri fondatori del CSG. “Siamo assolutamente ossessionati da Trieste ed entusiasti di connetterci di più con il team e la comunità. Questo è il primo di molti progetti per CSG”, afferma Reed.

Frank Bartley, attualmente capocannoniere della Serie A (immagini libere da copyright solo per uso multimediale).

La proprietà americana ha trascorso la scorsa settimana in Italia dove ha incontrato per la prima volta l’intero staff, i tifosi e gli stakeholder del Palacenstro Trieste e le istituzioni politiche locali. Ovviamente la nuova proprietà ha incontrato anche la squadra, trovando cinque connazionali: la squadra ha nel proprio roster Frank Gaines, che è stato capocannoniere in Serie A nel campionato 2018/2019, Corey Davis Jr., AJ Pacher, Skyler Spencer, e Frank Bartley IV, i due giocatori. Entrambi hanno la migliore media punti in Serie A in questo momento.

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Rapporti tra Trieste e gli USA

I legami tra la città di Trieste e gli Stati Uniti hanno radici profonde che si possono far risalire agli anni del secondo dopoguerra quando per nove anni la città fu chiamata “Territorio Libero di Trieste” e fino al 26 ottobre 1954, come territorio paese indipendente dagli inglesi e dagli americani per conto delle Nazioni Unite. Sono anni di frenesia culturale e sportiva e di inquinamento a Trieste, mentre la città si apre a un nuovo mondo. Trieste è diventata una città in anticipo sui tempi, aperta, cosmopolita e moderna, dove il basket si vede e si gioca. Da oltre 50 anni la passione per il basket non si è mai spenta e si rinnova oggi con la notizia dell’acquisizione del 90% delle quote della Pallacanestro Trieste da parte del CSG.

Trieste ha avuto anche l’onore di ospitare sul suo parquet il basket GOAT: Michael Jordan. Trieste fu infatti scelta da Nike come unica tappa italiana del suo tour promozionale nel 1985 e MJ, testamento stellare del brand, partecipò a una partita che rimane negli annali del basket triestino. Avrebbe dovuto giocare solo metà di quella partita, ma la sua voglia di basket lo ha fatto rimanere in campo per tutti i 40 minuti. MJ ha fracassato e fracassato il canestro da basket. Oggi il ricordo di quella grande giornata cestistica è ancora vivo.

Da sinistra Richard De Meo, Fitzan R. Reed e Pradeep Singh Sekhon (immagini libere da copyright solo per uso multimediale).

Storia della squadra

La Pallacanestro Trieste nasce nel 1975 e nella stagione 1979-1980 la squadra è già in Prima Lega.

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Nel 1984 l’imprenditore Pepe Stefanel acquista la squadra con l’obiettivo di raggiungere i vertici del basket italiano, portando a Trieste il grande allenatore Bogdan Tanjevic. La squadra si qualificò per le semifinali del Campionato Italiano e la finale della Coppa Korac nel 1994. Due anni dopo, nel 1996, sotto il nome della famosa azienda italiana di caffè Illycafè, la squadra raggiunse la finale della Coppa Italia. Dopo alcuni anni tumultuosi, nel 2004 una nuova proprietà ha rilanciato la squadra e nel 2018 la Pallacanestro Trieste è tornata in Serie A.

La stagione 2020-2021 si è conclusa con la partecipazione agli ottavi di finale di Coppa Italia e Coppa dei Campioni, e si è conclusa al settimo posto.

Maggiori informazioni saranno presto disponibili su www.csg.ventures

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