Anche i dati doganali cinesi riflettono questa tendenza, mostrando che le esportazioni italiane in Cina hanno continuato a crescere nei primi undici mesi del 2021, raggiungendo i 27,65 miliardi di dollari, un incredibile aumento del 40% anno su anno.
ROMA, 1 gennaio (Xinhua) “L’area espositiva della nostra azienda al China International Import Expo (CIIE) ha registrato un’espansione nel 2021, con un volume delle vendite in aumento di oltre il 20% nonostante l’epidemia”, ha affermato l’uomo d’affari cinese Han Changwen. Occasioni nel vino italiano, partecipando alla 4° edizione di CIIE tenutasi a novembre a Shanghai.
Candido Mormel, wine businessman italiano, ha confermato la tendenza secondo cui le esportazioni di vino italiano in Cina hanno mostrato una performance molto forte negli ultimi anni. Ha detto durante la 105a China Food and Beverage Fair che l’attività continua a crescere e migliorare ogni anno.
Oltre al settore del vino, negli ultimi anni il mercato cinese è diventato importante per un numero crescente di industrie italiane, nonostante il rallentamento economico globale causato dalla pandemia di COVID-19.
Secondo i media italiani, la Cina è diventata il maggior importatore estero di marmo italiano, concentrando quasi la metà delle vendite internazionali, nonché il mercato in più rapida crescita al mondo per i formaggi italiani.
Le esportazioni italiane di mobili e prodotti agroalimentari verso la Cina sono aumentate rispettivamente del 53% e del 57,7% nella prima metà del 2021, mentre i macchinari industriali hanno ancora fatto la parte del leone delle esportazioni italiane verso il Paese asiatico, registrando una crescita annua del 43,9% in lo stesso periodo. Secondo un rapporto pubblicato dalla Fondazione Italia e Cina a novembre.
Anche i dati doganali cinesi riflettono questa tendenza, mostrando che le esportazioni italiane in Cina hanno continuato a crescere nei primi undici mesi del 2021, raggiungendo i 27,65 miliardi di dollari, un incredibile aumento del 40% anno su anno.
Secondo Massimiliano Trimetera, capo dell’ufficio dell’Agenzia per il Commercio Italiana (ITA) nella città meridionale di Guangzhou, l’economia cinese è “una delle grandi economie globali che ha continuato a crescere negli ultimi anni nonostante lo scoppio dell’epidemia. Il mercato cinese è importante, fondamentale per un Paese come l’Italia con un forte orientamento all’export”.
I dati dell’Istituto nazionale di statistica hanno mostrato che il prodotto interno lordo italiano è diminuito dell’8,9 percento nel 2020. Nel frattempo, molte aziende italiane che operano in Cina hanno continuato a crescere, ha osservato Trimetera, che ha contribuito a mantenere l’equilibrio finanziario della sua sede in Italia.
Secondo un’indagine del 2021 della Fondazione Italia e Cina su un campione di 180 aziende italiane, quasi l’80% delle aziende italiane vede la Cina come un potenziale mercato di sbocco per i propri prodotti, oltre che un'”opportunità da non perdere”.
Il mercato cinese si sta sempre più aprendo alle aziende globali, tra cui una forte presenza italiana al CIIE 4, con padiglioni dedicati a più di 100 aziende e un accordo tra il supermercato cinese BHG Market Place e ITA per promuovere i prodotti agroalimentari italiani.
Le due parti hanno lavorato insieme per lanciare l’Italian Food and Wine Festival al BHG Market Place di Pechino e Xi’an, in Cina.
Inoltre, l’Accordo sulle Indicazioni Geografiche tra Cina e Unione Europea, ufficialmente in vigore dal 1 marzo 2021, offre alla Cina e all’Unione Europea nuove opportunità per promuovere il commercio di prodotti agroalimentari, anche italiani.
Guardando al futuro, il presidente della Fondazione Italia e Cina Mario Boselli ha scritto in un rapporto che i consumi interni, uniti all’innovazione e alla maggiore digitalizzazione, saranno i principali motori della crescita economica cinese nei prossimi anni, e che le imprese italiane dovranno farlo . Apportare modifiche al fine di mantenere la competitività.
Per Trimetera la crescita economica digitale è un trend irreversibile, come testimonia lo sviluppo del settore dell’e-commerce.
“Con l’implementazione della piattaforma di e-commerce transfrontaliero, i prodotti italiani hanno notevolmente aumentato la loro presenza sulle principali piattaforme di e-commerce cinesi come Tmall e JD. Soprattutto nei settori della cosmesi e della moda, alcuni marchi italiani hanno raggiunto alti livelli di accesso a Internet”, ha detto Trimetera.