In Italia, sono stati effettuati ben 320 mila controlli sostanziali e analizzati tra 65 e 75 mila contribuenti insieme alla Guardia di Finanza per contrastare l’evasione fiscale. Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione dell’Agenzia delle Entrate prevede incassi per 11,1 miliardi nel 2024, 11,2 nel 2025 e 11,3 nel 2026.
Inoltre, c’è una stretta collaborazione con altri Paesi per contrastare l’evasione e l’elusione fiscale, con l’invio di 3 milioni di comunicazioni per favorire versamenti spontanei. Sono in corso anche attività di prevenzione per incassare 3,1 miliardi di euro da imprese medio grandi.
Una novità importante riguarda la semplificazione delle procedure fiscali: è stata introdotta una nuova procedura “guidata” per la dichiarazione dei redditi, mentre il modello 730 è stato sostituito da un questionario. Si prevede inoltre un aumento del numero di contribuenti che utilizzeranno la dichiarazione precompilata fino al 2026.
Questa serie di misure mira a rendere più efficiente il sistema fiscale italiano e a garantire un maggior rispetto delle norme da parte dei contribuenti. Grazie a queste azioni, si spera di ridurre l’evasione fiscale e aumentare gli incassi per il bene dell’economia del Paese.