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(La storia di Updates è stata pubblicata per la prima volta venerdì, aggiungendo i dati sulla Cina al terzo argomento e collegando la storia della Russia al quinto.) Come si può frenare l’inflazione senza frenare la crescita? Questo è il difficile compito che le banche centrali devono affrontare. Ma mentre altri sono alle prese con l’aumento dei prezzi, vedremo quanto la chiusura del coronavirus in Cina possa interrompere il commercio e rallentare la sua economia.
Un’altra complicazione: le operazioni di fusione e acquisizione per un valore di oltre $ 400 miliardi sono in attesa di finanziamento, ma i costi stanno aumentando rapidamente.
Ecco la tua prossima settimana nei mercati da Louis Krauskopf a New York, Tom Westbrook a Singapore e Andres Gonzalez a Madrid; Dara Ranasinghe e Karen Stroecker da Londra.
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1 / il nome del gioco
L’iperinflazione sta instillando nelle banche centrali un senso di urgenza. La Fed ha registrato il più grande aumento dei tassi in 22 anni, l’Australia è cresciuta più del previsto e l’India è stata colpita da una mossa fuori riunione.
Ma la corsa all’inasprimento delle politiche si sta aggiungendo alle nuvole temporalesche che si accumulano attorno all’economia globale, colpita dall’impennata dei prezzi di cibo ed energia, dalla guerra in Ucraina e dalle restrizioni del coronavirus in Cina. Mentre la Banca d’Inghilterra ha aumentato i tassi di interesse, ha anche evidenziato i rischi di una recessione.
L’indice tedesco ZEW Sentiment e i dati sul PIL del primo trimestre del Regno Unito evidenzieranno la mossa delle banche centrali su una corda tesa. Nei mercati emergenti, Messico, Perù, Malesia e Romania dovrebbero confermare la prosecuzione del ciclo di rialzo dei tassi.
2 / stazioni di soffiaggio
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L’inflazione negli Stati Uniti sta raggiungendo il picco dopo il suo aumento più rapido in oltre 40 anni? Il CPI per la scadenza di aprile verrà rilasciato mercoledì.
L’IPC di marzo si è attestato all’8,5% a/a, poiché i costi della benzina hanno raggiunto livelli record. Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo è balzato dell’1,2%, il più grande aumento da settembre 2005.
Le prime previsioni sono per un aumento mensile dello 0,2%.
L’aumento dell’inflazione di marzo ha probabilmente innescato un aumento del tasso della Fed di 50 punti base il 4 maggio. L’imminente lettura dell’inflazione potrebbe influenzare le aspettative su come la politica monetaria sarà adeguata in futuro.
3 / Primavera
I blocchi anti-COVID della Cina danno tutte le indicazioni di un allungamento della primavera. Oltre alla pressione su decine di milioni di persone, il danno alle prospettive economiche – in Cina e nel mondo – è enorme.
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La pazienza del mercato con un supporto politico limitato si sta esaurendo. I dati di lunedì mostrano che la crescita delle esportazioni cinesi ha raggiunto il minimo da due anni ad aprile, evidenziando che la seconda economia più grande del mondo sta lottando sotto il blocco.
I prezzi del minerale di ferro, del petrolio e del rame stanno già fluttuando. In mezzo al ripido ciclo frenetico degli Stati Uniti, il rallentamento fa ben sperare anche per il volatile yuan cinese, e quindi per gli stranieri che investono i loro soldi nei mercati locali.
4 / Olio e orgoglio
Vietare le importazioni di petrolio dalla Russia sembra essere una questione di quando, non se, per l’UE. Il blocco è vicino a concordare il sesto e più feroce pacchetto di sanzioni contro Mosca per la sua invasione dell’Ucraina, secondo il massimo diplomatico del blocco.
Il fulcro del pacchetto è un divieto temporaneo del petrolio russo, che costituisce più di un quarto delle importazioni dell’UE. La mossa spingerà le raffinerie europee a una corsa per trovare nuovi fornitori di greggio e lascerà i conducenti con bollette più grandi alla pompa in un momento in cui il costo della vita sta pressando i consumatori globali.
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Nel frattempo, la Russia terrà il suo annuale Giorno della Vittoria il 9 maggio a Mosca per celebrare l’anniversario della vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista. Il Cremlino ha smentito le speculazioni secondo cui il presidente Vladimir Putin intende dichiarare guerra all’Ucraina e alla mobilitazione nazionale in un giorno altamente simbolico.
5 / in attesa di soldi
Gli accordi globali si stanno riprendendo dopo la stagnazione nel primo trimestre a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.
Le fusioni e le acquisizioni di aprile sono aumentate del 30% da marzo a 387 miliardi di dollari, e ciò includeva mega affari come l’acquisto di Twitter da 44 miliardi di dollari da parte di Elon Musk e l’offerta di 58 miliardi di euro (61,04 miliardi di dollari) da un consorzio per l’operatore aeroportuale e autostradale italiano Atlantia.
Il mercato delle fusioni e acquisizioni deve ora affrontare un’altra sfida: il finanziamento.
A livello globale, da gennaio sono stati annunciati accordi per un valore di oltre 400 miliardi di dollari, ma non sono stati completati, secondo i dati Refinitiv.
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Gli accordi di fusione e acquisizione in genere includono il “finanziamento principale”, un pacchetto prestabilito offerto ai potenziali acquirenti per finanziare l’acquisizione. Una volta concordato l’accordo, l’acquirente può mettere insieme il finanziamento, invitando altre banche a partecipare. Oppure può attingere ai mercati obbligazionari o azionari.
Ma i costi di finanziamento sono aumentati da quando gli accordi sono stati concordati. Gli indicatori ICE BofA hanno mostrato che i rendimenti medi del debito aziendale globale sono aumentati di 100 punti base dall’invasione del 24 febbraio e di 150 punti base rispetto alle società statunitensi con rating spazzatura.
Ciò ha lasciato in sospeso alcuni accordi enormi. Includono l’acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft, l’acquisizione di Twitter e Macquarie da parte di Musk e l’investimento di British Columbia Investment Management nel British National Network. (1 dollaro = 0,9502 euro)
(compilato da Sujata Rao; Montaggio di Tomasz Janowski)