ROMA (Reuters) – Il sentiment delle aziende italiane si è stabilizzato a novembre, ma la fiducia dei consumatori è scesa per il secondo mese consecutivo poiché l’aumento dei casi di Covid-19 ha sollevato dubbi sulla forza della ripresa economica.
Il settore manifatturiero, tuttavia, è rimasto vivace, con l’indice di fiducia manifatturiero ISTAT che è salito a 116,0 da un 115,1 rivisto al rialzo di ottobre, battendo la previsione mediana di 114,0 in un sondaggio Reuters di 11 analisti.
Tuttavia, ciò è stato compensato dal calo del sentiment nei servizi e nei settori delle costruzioni. L’Istat Composite Business Sentiment Index si è attestato a 115,1 rispetto al dato di ottobre di 115,0.
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La fiducia dei consumatori è scesa questo mese a 117,5 da 118,4 di ottobre, ma ha comunque battuto la previsione mediana di 117,0 in un sondaggio Reuters.
Il governo di Mario Draghi ha annunciato questa settimana misure per inasprire le restrizioni sul coronavirus sui non vaccinatori con l’aumento delle infezioni e dei ricoveri.
La terza economia dell’eurozona si è ridotta dell’8,9% lo scorso anno, il più grande calo del prodotto interno lordo del dopoguerra.
Roma prevede ufficialmente un rimbalzo del 6,0% quest’anno, ma i dati recenti sono stati positivi e il governo ha affermato che la crescita sarà probabilmente un po’ più forte.
L’ISTAT ha fornito i seguenti dati nella sua Manufacturing Sentiment Survey di novembre:
novembre ottobre settembre agosto
Indice generale 116,0 115,1r 113.3r 113.4r
Livello ordine 10.1 9.2 6.5 6.7
Azioni -1,1 -2,3 -1,0r -0,8r
Previsione uscita 19,8 16,8r 15,6r 16,0r
p = rivisto
((Gavin Jones riporta, [email protected]))
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