La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha fatto visita a Lampedusa insieme a Giorgia Meloni per discutere delle difficoltà italiane nel gestire l’immigrazione. Durante l’incontro, Von der Leyen ha promesso una risposta coordinata dell’Unione Europea alla sfida migratoria. La presidente ha annunciato l’introduzione di misure come rimpatri più veloci, corridoi umanitari per l’immigrazione legale e la possibilità di nuove missioni navali.
Intanto, Roma ha deciso di richiedere ufficialmente al prossimo Consiglio europeo di riavviare l’operazione Sophia per garantire la sicurezza marittima. Tuttavia, il presidente francese Emmanuel Macron è stato oggetto di critiche da parte di Matteo Salvini e Marine Le Pen per il suo supporto all’Unione Europea in questa sfida migratoria.
Inoltre, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato che la situazione migratoria dall’Africa è già esplosa e che non ci sono muri in grado di fermare un grande flusso di persone. D’altra parte, la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha sottolineato l’importanza di tradurre le parole in azioni concrete per gestire la politica dei rimpatri, dell’asilo e della solidarietà.
Il governo italiano considera i risultati positivi della sua strategia nella gestione dell’immigrazione e si aspetta un maggiore coinvolgimento dell’ONU nelle prossime azioni. Inoltre, il Premier italiano ha annunciato l’estensione del periodo di trattenimento ai fini del rimpatrio per chi arriva in modo irregolare, ma ha sottolineato che donne e minori vanno trattati in modo diverso.
Nel frattempo, è stato confermato il mandato per attuare nuove strutture di accoglienza per i migranti in diverse regioni italiane. Il governo italiano sta cercando di lavorare con la Tunisia per fermare le partenze illegali e sta implementando il memorandum firmato con il paese.
In conclusione, Von der Leyen ha promesso una risposta europea coordinata per affrontare la sfida migratoria e si è impegnata nella distruzione delle imbarcazioni usate dai trafficanti, nonché nell’implementazione del memorandum con la Tunisia. Questi sforzi sono stati accolti positivamente dal governo italiano mentre si cerca di gestire al meglio la situazione dell’immigrazione.