Qualificarsi per la terza legge fondamentale della stupidità umana è facile per alcuni, soprattutto quando parlano dell’antico riscaldamento globale causato dall’uomo noto come (ma non solo) cambiamento climatico.
Ci sono cinque di queste leggi, come vedremo, ma la numero 3 è la regola d’oro, che dice:
“Una persona stupida è una persona che causa perdite a un’altra persona o gruppo di persone senza ottenere alcun profitto e può anche incorrere in perdite”.
Questa è un’eco, vero?
Questo viene sollevato per due motivi: primo, per assicurarmi contro la retorica quando chiamo queste persone stupide. Uso il termine nel senso di Cipolla, riconoscendo queste leggi come definite dallo storico economico italiano Carlo Cipolla nel 1976, morto nel 2000. Non flaccido, è membro sia dell’American Academy of Arts and Sciences che dell’American Academy of Arts and Sciences Società filosofica americana. Apparentemente non stupido, anche se, come fa notare, QI o QI non hanno nulla a che fare con le leggi di base della stupidità. Le persone stupide sono quelle che feriscono gli altri e spesso se stesse, mentre il comportamento delle persone intelligenti è volto ad aiutare gli altri. Puoi essere intelligente E il Stupido.
E in secondo luogo, per mostrare che gli economisti possono ottenere utili informazioni sulla condizione umana. Questo mi porta a un esempio specifico, per mostrare la chiara visione di Cebula.
Tre anni fa (sembra 30) nel 2019, i Democratici (scusate, è irresistibile) si battevano a vicenda per l’ansia climatica. Sono stati istigati dall’inesperto e immaturo AOC ai cognoscenti, che prevedeva la fine del mondo tra 12 anni. Esattamente 12. Mancano ormai solo nove anni al calendario di estinzione dell’AOC. bere…
La soluzione che ho proposto era di chiudere l’America, dalle auto alle mucche. L’America è fortunata che mancherà ancora meno di un anno alla qualificazione per la presidenza nel 2024, dato che è così amata dai media. Se i media mainstream non hanno consolidato la propria fama (ad esempio, a volta cover) sarebbe stata comunque una novità sconosciuta che è spuntata fuori con idee assurde. “La disoccupazione è bassa perché la maggior parte delle persone ha due lavori”. “Più persone sono più preoccupate di avere esattamente ragione di fatto che di essere moralmente nel giusto”. Quella era l’ultima gemma 60 minutiMostra agli americani la mentalità infantile che caratterizza l’agenda dei Democratici.
Cappelli ci ha dato uno strumento inestimabile attraverso le leggi basilari della stupidità umana, di cui siamo grati. Ha dettagliato queste leggi in un opuscolo di 40 pagine per aiutare a spiegare il comportamento umano in un modo che abbia perfettamente senso per la varietà di stupidità che incontriamo quotidianamente, in tutti i ceti sociali. Di seguito è riportato un riepilogo. Mentre attraversi queste leggi, la tua mente può evocare nomi e volti che conosci personalmente o dalla vita pubblica. È realistico riconoscere la realtà della prima Legge fondamentale:
Prima Legge Fondamentale:
Sempre e inevitabilmente tutti sottovalutano il numero degli idioti in circolazione. Ci sono persone stupide là fuori, ma secondo Cipolla, potresti sottovalutare gravemente il loro numero e la loro influenza nella nostra società. Ne era così convinto che affermò che “qualsiasi presupposto numerico sarebbe un eufemismo”.
Seconda Legge Fondamentale:
La possibilità che qualcuno sia stupido è indipendente da qualsiasi altra caratteristica di quella persona. Cebola considerava la stupidità un tratto umano, come i capelli biondi o gli occhi azzurri. Pertanto, è distribuito quasi equamente in tutti i ceti sociali, indipendentemente dal livello di istruzione delle persone.
Terza Legge Fondamentale:
vedi sopra. Carlo Cibula considerava questa la legge d’oro e più importante, da non dimenticare mai. Quindi lo ripeto qui: Una persona stupida è qualcuno che causa perdite a un’altra persona o gruppo di persone senza ottenere alcun profitto e possibilmente incorrere in perdite.
4 Legge fondamentale:
Le persone non stupide sottovalutano sempre il potere distruttivo delle persone stupide. In particolare, le persone non stupide dimenticano costantemente che in ogni momento, luogo e in nessun caso trattare e/o associarsi con persone stupide si rivela un errore costoso. Per illustrare questa legge, Carlo Cibula ha aggiunto che “le persone stupide sono molto pericolose perché le persone ragionevoli hanno difficoltà a immaginare e comprendere comportamenti stupidi”. Da questo punto di vista, gli attacchi delle persone stupide sorprendono sempre le persone intelligenti. Questo rende più difficile trovare una difesa razionale. D’altra parte, questo sarà di scarsa utilità perché i verbi irrazionali non possono essere compresi usando la logica.
Quinta Legge Fondamentale:
Una persona stupida è il tipo più pericoloso di persona. Il corollario della legge è che una persona stupida è più pericolosa di un ladro. Questa legge è un corollario della Quarta Legge Fondamentale. Delle cinque leggi viste finora, questa deve essere la più comprensibile e ragionevole. In effetti, il buon senso ci dice che le persone intelligenti, non importa quanto ostili siano, sono prevedibili. Al contrario, le persone stupide non lo sono. Questa sottile differenza rende le persone stupide incredibilmente terrificanti rispetto alle persone intelligenti.
Essendo consapevoli di queste leggi fondamentali, possiamo capire meglio perché persone come il Segretario all’Energia Chris Bowen possono essere descritte come tecnicamente stupide (vedi Legge fondamentale III), che sostengono politiche che causano perdite a un’altra persona o gruppo di persone mentre lui/lei essa stessa non ottiene alcun profitto e può incorrere in perdite. Non trova scuse di politica, ma è facile capire il motivo per tenerlo: la stupidità del ministro.
L’abolizione del carbone, la nostra principale fonte di esportazione, fa parte di un pacchetto completo di politica energetica netta a zero. Chi farebbe male? tutti. Vedi la terza statistica della stupidità.
Andrew L Urban è l’autore del libro di prossima pubblicazione, Controllo della realtà dell’allerta climatica A meno che non ti sia stato detto (Wilkinson Publishing).
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