Antonio Panzeri è stato rilasciato anticipatamente dopo essere stato coinvolto nello scandalo di corruzione e riciclaggio di denaro noto come Qatargate. L’ex eurodeputato era detenuto dal 9 dicembre e ai domiciliari dal 6 aprile 2023. La magistratura di Bruxelles ha deciso di concedergli la libertà, tuttavia, ha imposto delle condizioni, tra cui il divieto di lasciare il Belgio e di avere contatti con gli altri indagati.

Panzeri avrebbe dovuto rimanere in carcere fino al 9 dicembre 2023, ma il 17 gennaio aveva patteggiato una pena ridotta a un anno di reclusione in cambio delle sue confessioni. La notizia del suo rilascio anticipato è stata confermata dal portavoce della procura federale di Bruxelles.

Nell’ambito delle indagini sono stati coinvolti anche altri italiani, tra cui Francesco Giorgi, compagno dell’ex vicepresidente dell’Europarlamento Eva Kaili, e Andrea Cozzolino, ex eurodeputato del Partito Democratico sospeso dal partito. Lo scandalo coinvolge anche il Marocco, accusato di corrompere alcuni europarlamentari.

Le indagini hanno portato all’arresto di diversi politici e lobbisti, tra cui Eva Kaili, Francesco Giorgi, Marc Tarabella, Andrea Cozzolino e Niccolò Figà-Talamanca. Tuttavia, l’inchiesta ha subito rallentamenti a causa di un presunto conflitto di interessi del giudice Michel Claise e di un ricorso per violazione dell’immunità parlamentare presentato dai legali di Kaili e Tarabella.

Il processo è stato rinviato a maggio 2024, quindi sarà necessario attendere ulteriori sviluppi per ottenere una sentenza definitiva su questa complessa vicenda di corruzione e riciclaggio di denaro.