Cinque scienziate emiliano-romagnole sono state incluse nella prestigiosa top 500 mondiale stilata nel 2023 da Research.com, il portale scientifico di riferimento. Questo importante riconoscimento testimonia l’eccellenza delle ricercatrici dell’Emilia-Romagna che lavorano nel campo dell’epidemiologia e dell’astrofisica.
La lista annuale comprende l’epidemiologa Eva Negri dell’Università di Bologna e quattro astrofisiche: Lucia Pozzetti dell’Inaf-Oas, Marcella Brusa dell’Università di Bologna, Elena Pian ed Elena Zucca, entrambe dell’Inaf. Le scienziate hanno ricevuto un importante riconoscimento dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per i loro eccezionali risultati nel campo della ricerca scientifica.
La presentazione della guida “Emilia-Romagna, il regno della scienza. Luoghi, persone, futuro”, a cura di “La Repubblica” e della Regione Emilia-Romagna, si è tenuta all’Auditorium del Cnr di Bologna. Durante l’evento, il Presidente Bonaccini ha premiato le ricercatrici per il loro straordinario contributo al progresso scientifico.
Le cinque scienziate, alcune originarie dell’Emilia-Romagna e altre trasferitesi successivamente, lavorano tutte a Bologna e sono state incluse da Research.com tra le prime 500 scienziate del mondo nel 2023. I loro successi derivano da studi condotti in diversi ambiti scientifici, dall’epidemiologia farmacologica all’astrofisica dei buchi neri supermassicci, dalle controparti a raggi X dei lampi gamma alle analisi sulle proprietà delle galassie e dei superammassi di galassie.
Nella classifica mondiale, Eva Negri si posiziona al 70º posto, risultando la terza scienziata più importante in Italia. Lucia Pozzetti, Marcella Brusa ed Elena Pian si collocano rispettivamente al 355º, 376º e 398º posto, mentre Elena Zucca occupa il 474º posto. Tre delle quattro astrofisiche lavorano presso il nuovo polo dell’Astronomia a Navile, dimostrando l’importanza che l’Emilia-Romagna attribuisce a questa disciplina.
Il Presidente Bonaccini ha sottolineato che le scienziate contribuiscono a rafforzare il valore dell’Emilia-Romagna e dell’ecosistema regionale dell’innovazione, rendendo l’area una delle più avanzate in Europa e nel mondo. La Regione Emilia-Romagna sta lavorando attivamente per attrarre ulteriori giovani talenti e professionisti altamente specializzati, come dimostra l’approvazione di una specifica legge regionale in tal senso. L’obiettivo è rendere l’Emilia-Romagna una destinazione privilegiata per la ricerca scientifica e lo sviluppo delle competenze nel campo della scienza.