Quartet Summit: i leader di 4 paesi probabilmente annunceranno la sicurezza della catena di fornitura dei semiconduttori | notizie dal mondo

È probabile che i leader di India, Giappone, Australia e Stati Uniti annunceranno modi per lavorare insieme per proteggere la catena di fornitura dei semiconduttori al primo vertice di persona di Quad il 24 settembre, ha riferito Nikkei, un comunicato stampa giapponese, citando una bozza di documento congiunto essere rilasciato dalle quattro nazioni.

Non è immediatamente possibile accertare se la messa in sicurezza della catena di fornitura dei semiconduttori sarà l’annuncio principale del vertice o uno dei tanti.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ospiterà il vertice alla Casa Bianca il 24 settembre con il primo ministro indiano Narendra Modi, il giapponese Yoshihide Suga e l’australiano Scott Morrison. Sono programmati per discutere della pandemia in corso e dei loro sforzi congiunti per aumentare l’offerta globale di vaccini, la crisi climatica, la partnership nelle tecnologie emergenti e nel cyberspazio e la promozione di un Indo-Pacifico libero e aperto.

Il loro incontro del 24 settembre è il primo incontro di persona a livello di vertice del gruppo, tecnicamente chiamato Quartet Security Dialogue ma generalmente noto solo come Quartet. È visto come un blocco emergente di nazioni che si posiziona come un freno alla crescente aggressione della Cina nell’Indo-Pacifico e oltre. I leader hanno tenuto il loro primo vertice a marzo, ma in realtà si è tenuto.

Citando una bozza di dichiarazione congiunta, il Nikkei ha affermato che i quattro leader dovrebbero dire che “catene di fornitura di tecnologie resilienti, diversificate e sicure per hardware, software e servizi” sono vitali per i loro interessi nazionali comuni.

Giappone e Stati Uniti sono i maggiori produttori di semiconduttori al mondo, insieme a Taiwan, Corea del Sud e Paesi Bassi. La Cina è il grande concorrente dei cosiddetti “Big Four” in Asia insieme a Giappone, Corea del Sud e Taiwan. India e Australia non si trovano da nessuna parte sul mercato, sebbene negli ultimi anni New Delhi si sia mossa in modo aggressivo per attirare i produttori di chip.

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Nikkei ha affermato che la bozza del documento cerca di stabilire principi comuni sullo sviluppo tecnologico, sostenendo che “il modo in cui la tecnologia è progettata, sviluppata, governata e utilizzata deve essere modellato dai nostri valori democratici condivisi e dal rispetto dei diritti umani universali”.

Il documento non identifica alcun paese come una minaccia o un concorrente, ma fa riferimento al presunto furto di tecnologia della Cina, affermando che “il trasferimento illecito o il furto di tecnologia è una sfida comune che mina le basi dello sviluppo tecnologico globale e deve essere affrontata”.

In un riferimento quasi velato all’uso ampiamente riportato della tecnologia da parte della Cina per monitorare la sua popolazione, in particolare la sua minoranza musulmana uigura, la bozza afferma che il Quartetto ritiene che “la tecnologia non dovrebbe essere utilizzata in modo improprio o abusato in attività dannose come la sorveglianza e la repressione autoritarie”.

Il quartetto spera di “lanciare un’iniziativa congiunta per mappare le capacità, identificare le vulnerabilità e migliorare la sicurezza della catena di approvvigionamento per i semiconduttori e i loro componenti critici”, afferma la bozza, secondo il rapporto del Nikkei.

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