La situazione nei Pronto Soccorso è critica durante le festività, con tempi di attesa preoccupanti per i pazienti che necessitano di ricovero. Nel Lazio, oltre 1100 pazienti sono in attesa di un posto letto, mentre in Piemonte sono 500. La Lombardia ha addirittura sospeso i ricoveri ordinari a causa del sovraffollamento. A livello nazionale, c’è una forte pressione sui Pronto Soccorso, tanto che sono state attivate misure per contrastare il sovraffollamento.
La carenza di posti letto ospedalieri ha portato alla riduzione di quelli destinati ad altre specialità, al fine di accogliere tutti i pazienti. Durante le festività natalizie, i medici dei Pronto Soccorso faticano a garantire il servizio a causa di questa criticità.
Le richieste di soccorso al numero 118 sono aumentate del 50% a causa dell’alto numero di casi di Covid e influenza con complicanze respiratorie. Molti punti di guardia medica sono stati chiusi per la mancanza di personale, costringendo le persone a chiedere soccorso al numero 118 e creando un sovraccarico di ambulanze negli ospedali. In tutte le regioni, le ambulanze si stanno trasformando in “letti temporanei” per i pazienti.
Inoltre, si sta registrando un aumento delle richieste di soccorso per lesioni causate da petardi e proiettili vaganti durante il Capodanno. Per evitare un uso eccessivo delle ambulanze, sarebbe necessario riaprire o potenziare le strutture intermedie dei punti di primo intervento del numero 118.
Questa situazione richiede un intervento urgente per garantire un accesso adeguato alle cure di emergenza e per prevenire il sovraccarico del sistema sanitario durante le festività. Sono necessarie iniziative volte a incrementare il numero di posti letto ospedalieri e a potenziare le strutture di primo intervento, al fine di affrontare l’emergenza in modo efficace e garantire la sicurezza e la salute dei pazienti.