Progressi nei colloqui su Gaza, Hamas riduce le pretese – Notizie – Agenzia ANSA

Passi avanti per un accordo sugli ostaggi israeliani trattenuti a Gaza e possibile tregua tra Israele e Hamas

I colloqui tra le parti coinvolte nella crisi degli ostaggi israeliani trattenuti a Gaza hanno fatto registrare dei progressi significativi nelle ultime ore. Secondo fonti vicine alla situazione, Hamas avrebbe ridotto le proprie condizioni iniziali per un possibile accordo, aprendo così la strada a una possibile tregua con Israele.

A Parigi, si sono tenuti colloqui positivi tra la CIA, il Qatar, l’Egitto e il Mossad, con l’obiettivo di trovare una soluzione diplomatica alla crisi. Tuttavia, rimangono delle divergenze sulle ricostruzioni dei media riguardo alle rinunce di Hamas e sul numero dei detenuti palestinesi da liberare in cambio dei rapiti.

Nonostante la possibilità di una tregua iniziale di 6 settimane anziché un cessate il fuoco permanente, Israele ha continuato la pressione militare a Rafah, con combattimenti intensi a Zeitun e Khan Yunis e numerosi attacchi di Hamas. Netanyahu ha dichiarato di lavorare per ottenere un altro schema per il rilascio degli ostaggi, mentre in Israele continuano le proteste con migliaia di persone scese in strada.

Nel frattempo, l’Unrwa ha sospeso la consegna di aiuti umanitari nel nord di Gaza a causa della situazione instabile. Resta da vedere se gli sforzi diplomatici in corso porteranno a una soluzione definitiva alla crisi degli ostaggi e a una tregua duratura tra Israele e Hamas.

READ  Cosa dice la risoluzione dellOnu. Guterres condanna il massacro del 7 ottobre

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *