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Ore dopo, il presidente del parlamento ha annunciato che Rajapaksa si sarebbe dimesso mercoledì per consentire una “transizione pacifica del potere”. Il leader 73enne si è rifugiato in una struttura navale nel nord-est dell’isola, ha detto un alto funzionario della difesa, aggiungendo di essere stato trasportato in aereo alla base aerea di Katunayake, adiacente al principale aeroporto internazionale del Paese.
“Lui e il suo entourage sono stati riportati a Colombo con due elicotteri Bell 412”, ha aggiunto il funzionario. Non ci sono state dichiarazioni ufficiali dall’ufficio del presidente sulla sua ubicazione, e diversi resoconti dei media locali hanno ipotizzato che sia programmato per partire per Dubai più tardi lunedì.
Ma i funzionari dell’aeroporto hanno detto che quattro voli commerciali sono poi decollati verso destinazioni in Medio Oriente senza di lui. Hanno aggiunto che gli agenti dell’immigrazione si sono rifiutati di recarsi nel reparto VIP per timbrare il passaporto, mentre lui ha insistito sul fatto che non sarebbe passato attraverso le strutture pubbliche – in un confronto umiliante con il leader precedentemente noto come il “Terminator”.
Una fonte militare ha detto che Rajapaksa, che rimane il comandante in capo delle forze armate, ha la possibilità di viaggiare su un aereo dell’Air Force. L’ufficio del primo ministro Ranil Wickremesinghe ha detto che Rajapaksa lo aveva formalmente informato dell’intenzione del presidente di dimettersi, senza specificare una data.
I partiti politici dello Sri Lanka lunedì hanno avviato le misure per formare un governo di tutti i partiti, quindi eleggere un nuovo presidente il 20 luglio per evitare che il paese in bancarotta scivoli in un ulteriore caos. Il presidente Rajapaksa ha formalmente informato il primo ministro Ranil Wickremesinghe che si dimetterà il 13 luglio come precedentemente annunciato, ha detto l’ufficio del primo ministro lunedì, giorni dopo che i manifestanti hanno preso d’assalto la casa dei due leader arrabbiati per la cattiva gestione da parte del governo della peggiore crisi economica del paese.
L’ufficio del primo ministro dello Sri Lanka ha dichiarato lunedì che l’intero governo dello Sri Lanka si dimetterà e cederà le sue responsabilità a un nuovo governo ad interim di tutti i partiti una volta formato, mentre il paese è alle prese con crisi politiche ed economiche. Ha detto che tutti i membri del gabinetto avevano accettato di trasferire le loro responsabilità a un nuovo governo di tutti i partiti non appena fosse stato formato. L’ufficio del Primo Ministro ha affermato che tutti i ministri che hanno preso parte alla discussione sono del parere che una volta raggiunto un accordo per formare un governo di tutti i partiti, sono pronti a trasferire le proprie responsabilità a quel governo.
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