Il politico maori Rawiri Waititi ha violato il protocollo durante una seduta parlamentare in Nuova Zelanda. Durante la cerimonia di prestare giuramento come membro del parlamento, Waititi ha deciso di prestare prima fedeltà al popolo maori e solo successivamente ha giurato fedeltà al re britannico Carlo III. Durante l’evento, il politico ha eseguito anche la haka, una danza tradizionale del suo popolo. La decisione di Waititi di prestare fedeltà prima ai suoi nipoti e al Trattato di Waitangi, fondamentale documento di fondazione del Paese, è stata condivisa anche da altri cinque parlamentari appartenenti al partito Te Pati Maori. La seduta parlamentare di martedì si è aperta con l’obbligo per i parlamentari di giurare fedeltà a Re Carlo per essere ammessi come membri. Il nuovo governo di centro-destra, formato da National Party, New Zealand First e ACT New Zealand, è stato eletto dopo le elezioni di ottobre. Secondo l’accordo di coalizione, il governo ha previsto di ridurre l’uso della lingua maori e di rivalutare l’interpretazione del Trattato di Waitangi nella legislazione. Questa decisione ha suscitato controversie all’interno del parlamento e della comunità maori, poiché molti vedono questa mossa come un passo indietro per la tutela dei diritti e della cultura del popolo maori. La decisione di Waititi e degli altri parlamentari maori di prestare prima fedeltà alla loro cultura e alla loro eredità è stata vista come un atto di resistenza e di difesa dei diritti del popolo maori all’interno dell’istituzione parlamentare.