Il pregabalin, farmaco prescritto per il trattamento dell’epilessia, dell’ansia e del dolore neuropatico, sta diventando una minaccia crescente in Inghilterra. Secondo la rivista BJCP, dal 2004 al 2020 si sono verificati oltre 2.300 decessi legati al suo utilizzo.
Nonostante il pregabalin raramente causi la morte da solo, è spesso associato all’assunzione contemporanea di altri farmaci o droghe. Un recente studio britannico ha evidenziato che nel 92% dei casi esaminati è stata riscontrata la presenza di oppioidi come il fentanil insieme al pregabalin.
I tossicodipendenti sono particolarmente a rischio, poiché spesso non sono più in grado di controllare l’assunzione del farmaco. Infatti, tendono ad aumentare la dose di propria iniziativa o a combinarlo con altri narcotici, creando così una pericolosa cocktail che può portare alla dipendenza e, in alcuni casi, alla morte.
Il pregabalin è considerato pericoloso perché induce una sensazione di benessere e euforia, facendo cadere facilmente le persone in una trappola. È fondamentale sensibilizzare sulla corretta assunzione di questo farmaco e monitorare da vicino i pazienti che ne fanno uso, soprattutto coloro che hanno una storia di dipendenza da sostanze stupefacenti.
Le autorità sanitarie stanno attualmente lavorando per trovare soluzioni al problema e prevenire ulteriori tragedie legate all’abuso di pregabalin. Si spera che attraverso una maggiore informazione e consapevolezza, si possa ridurre l’incidenza di decessi legati a questo farmaco in futuro.