Personaggi celesti nella moderna corsa allo spazio

“Quando il paradiso era in vendita: disadattati e geni corrono per mettere lo spazio a portata di mano”, di Ashley Vance (Echo)

Durante la corsa allo spazio degli anni ’60 raccontata da Tom Wolfe in “The Right Stuff”, l’era era personificata da eroi straordinari come John Glenn, Gus Grissom e Alan Shepard.

In When the Sky Went for Sale: Misfits and Geniuses Race to Put Space Within Reach, Ashley Vance scrive di un nuovo tipo di corsa allo spazio segnata da compagnie private che lanciano razzi e mettono in orbita un numero enorme di satelliti. I personaggi dietro questa nuova battaglia per il controllo dei cieli sono interessanti quanto quelli che Wolf ha scritto decenni fa.

Vance, autore di una biografia SpaceX Il fondatore Elon Musk e scrittore per Bloomberg Businessweek, ben posizionato per raccontare la storia della moderna lotta per il paradiso. Segue quattro società – Astra, Firefly, Planet Labs e Rocket Lab – mentre competono l’una contro l’altra.

L’accesso dietro le quinte di Vance alle aziende aiuta a spiegare le sfide affrontate dall’industria spaziale privata e fa avanzare il libro mentre descrive i lanci di razzi falliti e gli investitori itineranti in tutto il mondo.

Musk e SpaceX giocano un ruolo minore nel libro, ma Vance ha chiarito fin dall’inizio che sta scrivendo di nuove frontiere aperte con il lancio del razzo Falcon 1 di SpaceX nel 2008. Vance scrive che questo lancio è stato l'”incidente provocatorio” che ha creato la moderna mania dello spazio da parte di investitori e aziende private.

I rapporti di Vance e la scrittura nitida aiutano a illustrare quanto sia diventato folle, con il numero di satelliti che raddoppia in due anni a 5.000 nel 2022 e dovrebbe crescere fino a 100.000 nel prossimo decennio. Vance osserva che questa crescita ha creato una nuova opportunità per le aziende che aiutano a garantire che questi satelliti non si scontrino.

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Il libro lascia alcune domande senza risposta sulle implicazioni di questa crescita esplosiva sia per lo spazio che per le aziende che cercano di trarne profitto. Ma questo è dovuto principalmente al fatto che questo capitolo è ancora in fase di scrittura da parte della stessa nuova corsa allo spazio.

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