Circa 350 mila italiani soffrono della malattia di Parkinson. Si tratta di una malattia ancora poco conosciuta e spesso, purtroppo, vengono ignorati i segnali premonitori. In occasione della giornata nazionale del Parkinson il 25 novembre, gli specialisti di 90 centri italiani offrono informazioni e consulenze gratuite sulla malattia.

La causa principale di questa malattia è il deterioramento delle cellule del cervello che producono la dopamina. Questo può portare a problemi motori e psicologici anche in persone giovani. Le cause scatenanti possono essere sia genetiche che ambientali.

I sintomi più comuni della malattia di Parkinson includono tremore, rigidità, lentezza dei movimenti e perdita di equilibrio. Ma ci sono anche segnali premonitori che possono manifestarsi molti anni prima della diagnosi, come la perdita di olfatto e i disturbi comportamentali del sonno REM.

Al momento, esistono terapie sintomatiche che riducono i sintomi, ma sono in corso sperimentazioni di molecole che intervengono sul processo neurodegenerativo. Per questo motivo, è fondamentale investire nella ricerca sulla malattia di Parkinson.

L’attività fisica è un aspetto molto importante per migliorare le condizioni dei pazienti. Inoltre, l’alimentazione deve essere adattata allo stadio della malattia, anche se si consiglia di consumare cibi ricchi di antiossidanti.

I caregiver familiari svolgono un ruolo fondamentale nella gestione della malattia e devono essere supportati e formati. Sono loro che offrono un sostegno quotidiano ai malati di Parkinson.

In occasione della giornata nazionale, i centri specializzati offrono consulenze gratuite e organizzano vari eventi come seminari e passeggiate nei parchi. Questo permette ai pazienti e alle loro famiglie di ricevere informazioni importanti sulla malattia e di sentirsi parte di una comunità di supporto. È un’occasione per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di conoscere e affrontare la malattia di Parkinson nel migliore dei modi.