Milano, la Galleria Vittorio Emanuele II in Piazza Duomo vandalizzata da writer – Buzznews

Un gruppo di uomini vestiti di nero ha vandalizzato la Galleria di Milano nel tardo pomeriggio di lunedì 7 agosto. Armati di bombolette spray colorate, hanno deturpato il frontone della struttura, un capolavoro architettonico risalente al 1865. La polizia locale e i vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti per valutare i danni causati dagli aggressori.

Le immagini e i video dell’atto vandalico sono stati prontamente diffusi sui social media, suscitando indignazione tra i cittadini di Milano. I responsabili sono riusciti a eludere le forze dell’ordine, arrampicandosi sul frontone della Galleria da un locale adiacente e poi dileguandosi sui tetti circostanti. Tuttavia, le indagini sono in corso per individuare i tre autori di questo vile gesto.

Le reazioni sui social media non si sono fatte attendere, con numerosi commenti polemici ed espressioni di indignazione. Molti cittadini chiedono una punizione severa per gli autori di questo attacco al patrimonio culturale della città.

Anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha condannato fermamente l’atto vandalico, richiedendo che i responsabili paghino integralmente per i danni causati. Fontana ha sottolineato che tali comportamenti non possono rimanere impuniti e che è necessario preservare e tutelare il nostro patrimonio culturale.

Purtroppo, questo non è il primo caso di vandalismo a Milano. Precedenti episodi hanno coinvolto anche monumenti di grande importanza come la statua equestre di Vittorio Emanuele. Inoltre, in tempi recenti si è assistito a numerosi atti vandalici contro i monumenti italiani, tra cui il Colosseo a Roma.

La tutela del patrimonio culturale italiano deve essere una priorità per le istituzioni e per tutti i cittadini. È importante promuovere la consapevolezza dell’importanza di preservare e valorizzare la nostra storia e il nostro patrimonio artistico. Speriamo che le indagini in corso vadano a buon fine e che i responsabili di questi atti vandalici vengano individuati e puniti severamente, dimostrando così che simili comportamenti non saranno tollerati.

READ  Migranti: presidio a Bologna in Prefettura, con la presenza di Zaki

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *