L’italiano Rossi supera l’oligarca russo come nuovo tiratore n. 1 – inglese

(ANSA) – ROMA, 30 nov. – L’ex tiratore della nazionale italiana Luciano Rossi è diventato mercoledì il nuovo presidente dell’organo di governo dello sport, l’International Shooting Sport Federation (Issf), sconfiggendo un oligarca vicino al presidente Vladimir Putin, l’uomo più ricco della Russia. Era il capo uscente delle forze di sicurezza interna.

Il folignate Rossi, 68 anni, vicepresidente uscente, ha ricevuto 136 voti contro 127 per il rivale Vladimir Lisin all’assemblea generale del fondo a Sharm el-Sheikh in Egitto.

Lizon, che ha definito Putin dall’invasione russa dell’Ucraina “solo conoscenti”, ha sconfitto Rossi per soli quattro voti nelle ultime elezioni della camera bassa nel 2018, quando l’italiano ha affermato di aver ricevuto minacce di morte e di essere stato al centro degli altri. Incidenti misteriosi la notte prima del voto.

“Sono molto contento di questo risultato”, ha detto Rossi, aggiungendo che “arriva dopo anni difficili in cui ho lavorato molto con la mia squadra.

“Intendo essere presidente di tutti e rilanciare il nostro sport”, ha detto, annunciando come prima mossa la nomina di Kimberly Rudd, tre volte medaglia d’oro olimpica nel tiro a segno negli Stati Uniti, come uno dei suoi vice.

Gli Stati Uniti e l’Italia sono tra le principali nazioni di tiro al mondo.

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